LE EMAIL ALLA REDAZIONE - 16 aprile 2012, 11:14

Nicolick: "Stracciati e vandalizzati i manifesti commemorativi di Giuseppina Ghersi a Savona"

Nicolick: "Stracciati e vandalizzati i manifesti commemorativi di Giuseppina Ghersi a Savona"

"Proseguono senza sosta le azioni di vandalismo sui manifesti fatti affiggere da la destra a Savona per ricordare l’omicidio della bimba savonese di tredici anni, su venti manifesti ben diciotto sono stati stracciati quasi completamente e su quelli residui, con uno spray di colore rosso è stata disegnata una falce e martello, tanto per gradire.

Su uno dei manifesti è stato attaccato anche un adesivo a firma “Savona antifascista” e lo slogan “ fuori i fascisti dalla nostra città”. Dopo le scritte sulla vetrina della sede della destra e sui muri adiacenti, questa ennesima azione di vandalismo si colloca in un sistema di intolleranza e odio che nulla ha a che fare con la convivenza civile. Per colpa di pochi fanatici, tuttavia molto attivi, si crea a Savona un minaccioso clima da anni di piombo, che non lascia spazio alla libertà di opinione e che va a colpire, una volta di più, la memoria condivisa di una povera bimba di tredici anni che ha pagato a causa della barbarie di una fazione politica, fuori dal tempo e carica di furore ideologico. In questi atti vedo chiaramente una foto di famiglia, dove sono rappresentati tutti gli elementi peggiori e più odiosi della sinistra nostrana che giustifica ogni atto di violenza a patto che sia rivolta verso i “fascisti”, dove per fascista si intende chiunque non la pensi come loro.

Mi auguro che la video sorveglianza abbia ripreso questi personaggi nel loro agire, spero che ci sia da parte di tutti una condanna , almeno a parole, per questo gesto barbaro e assolutamente privo di giustificazioni. Qui non c’entra la politica ma entra il gioco la convivenza civile e la libertà di pensiero. Questi gesti sono assolutamente contro tali concetti e devono essere condannati , altrimenti si corre il rischio di incoraggiarli.

A chi si è tassato per affiggere questi manifesti esprimo la mia simpatia e la mia solidarietà, sperando che Savona non faccia passi indietro nel tempo sino ad andare a ben 67 anni fa, dove il medio evo era molto presente, con i morti per le strade di Savona."

Roberto Nicolick