Politica - 30 aprile 2012, 17:35

Elezioni a Cairo: il PRC risponde a Cavallero (PCL)

(Precedentemente vi era un refuso nel titolo, ora corretto. Ce ne scusiamo con gli interessati)

In merito alla propaganda elettorale svolta dal Partito Comunista dei Lavoratori e dal candidato Sindaco Giorgio Cavallero in occasione delle imminenti elezioni a Cairo Mtte mi preme rilevare, in qualità di segretario del circolo cittadino di Rifondazione Comunista e portavoce della Federazione della Sinistra- Valbormida, alcune osservazioni: essi infatti sostengono che i partiti della sinistra storica cairese rinunciano ai propri principi e alle proprie idee solo per ottenere posti in amministrazione; questo assunto è privo di qualsiasi fondatezza e ogni buon comunista dovrebbe sempre tenere a mente il detto:”La verità è rivoluzionaria”.

Abbiamo accettato di partecipare alla tornata elettorale con i candidati alla carica di Consigliere Comunale Stefano Ressia e Alberto Poggio dopo una serie di incontri con le altre forze politiche aventi per oggetto la redazione del programma della lista “Fulvio Briano per Cairo 2012”, il quale può essere visionato alla pagina internet del Comune di Cairo M. sotto la voce Albo Pretorio insieme a quello degli altri candidati sindaci. Dalla lettura di detto programma è evidente che le forze storiche della sinistra cairese hanno portato al suo interno tutti i temi a loro da sempre cari; o forse Cavallero ritiene che i seguenti punti, contenuti nel programma, non siano di sinistra? Creazione, d’intesa tra Comune, Provincia e Regione di fondi di solidarietà per i lavoratori in cassa integrazione finalizzati sia all’anticipazione delle spettanze sia a misure di solidarietà e di sostegno alle lotte; nessun aumento delle tariffe dei servizi (asili nido, refezione, ecc.) e previsione di una fascia di esenzione o del suo ampliamento per le famiglie monoreddito dei lavoratori con un reddito netto inferiore a E 15.000 l’anno; sospensione delle rate dei mutui per la prima casa, attraverso convenzioni con gli istituti di credito, per il periodo previsto di cassa integrazione dei lavoratori del territorio, e senza oneri per i beneficiari dell’allungamento della durata del mutuo stesso; difesa del potere d’acquisto dei redditi più bassi, favorendo l’iniziativa dei GAS (Gruppi d’acquisto solidali) contro il caro vita per i generi di largo e generale consumo, favorendo i mercati su aree pubbliche, concordando con i produttori iniziative promozionali di vendita diretta in un’ottica di accorciamento della filiera; esenzione dai pagamenti per i servizi pubblici locali per i giovani disoccupati, precari o comunque provenienti da famiglie a basso reddito; o ancora, l’istituzione della banca del tempo, azioni a favore di associazioni animaliste, l’istituzione del servizio civico volontario per gli anziani, le residenze a tariffe agevolate, la casa delle associazione e altro ancora che chiunque può leggere, e già che c’è, può dare una lettura al programma del Partito di Cavallero dove, tra altre chicche, si afferma:”Non abbiamo mai votato,in cambio di ministeri, missioni di guerra, sacrifici sociali, regali alle banche e tagli alla sanità” omettendo di dire che mai hanno avuto una rappresentanza politica in Parlamento. Come se uno affermasse di non aver mai sbagliato una saldatura senza precisare che non ha mai saldato in vita sua.  

 

Com. Sandro Panelli Federazione della Sinistra