Evento di chiusura della prima edizione del festival Stars a Balestrino domenica 12 agosto, a Balestrino (Sv). Alle 21.30, e in replica alle 23.30, per soddisfare le molte richieste ricevute, presso le Antiche Scuderie dei Marchesi del Carretto, Shel Shapiro, direttore della rassegna, metterà in scena “Beatnix” il lavoro da lui scritto con Edmondo Berselli per raccontare e cantare l’America.
BEATNIX di Edmondo Berselli e Shel Shapiro
regia di Shel Shapiro
con Shel Shapiro, Alessandro Giulini, Daniele Ivaldi
progetto sonoro di Andrea Balducci
light design di Giulio Camporesi
Lo spettacolo, interpretato da Shel Shapiro, è una storia che racconta e canta l' America. La vecchia America è un continente che conosce la Grande depressione del 1929, quando la caduta dell'economia impoverisce drammaticamente la società. Soltanto il grande sforzo del New Deal rimetterà in moto gli Stati Uniti. In quella terra polverosa nascono i poeti e scrittori che negli anni Cinquanta sconvolgeranno le convenzioni letterarie, politiche e morali dell'America degli anni Cinquanta. Allen Ginsberg, Jack Kerouac, Gregory Corso, Lawrence Ferlinghetti e William Burroughs racconteranno le strade materiali e immaginarie della loro America e, tutti insieme, si dirigeranno idealmente nella nuova America. Quella dei grandi raduni democratici, dove diverse generazioni si riuniscono per lottare contro la segregazione razziale, per una società più libera, per i diritti civili e per la pace. Shel Shapiro racconta una storia collettiva, interpreta testi e poesie di poeti e scrittori della Beat Generation, le canzoni di Woody Guthrie, Pete Seeger, Johnny Cash, Bob Dylan e di altri interpreti dell'epoca. Un ritratto vivace di un mondo da cui è nata la sensibilità artistica, civile e politica del nostro tempo.
Il linguaggio dei Beat Poets era ed é dirompente quindi risulta crudo. I genitori che assisteranno con i figli devono esserne informati.
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