Ai miei figli lascio ''un gruppo insalute, internazionalizzato e molto diversificato''. Lo afferma,in un'intervista al Sole 24 Ore, Carlo De Benedetti, che ieri haannunciato la sua decisione di lasciare Cir e il passaggio ditestimone ai figli.
Ora, spiega, ''mi concentrero' sul mio ruolodi presidente ed editore del gruppo Espresso. Mi ci dedichero' atempo pieno come editore. Il mio solo interesse sara' lapresidenza dell'Espresso. Non avro' nessun legame con le altreattivita' controllate da Sapa''.
Questa scelta, continua DeBenedetti, deriva ''dalla volonta' di dare continuita' allatradizione imprenditoriale familiare iniziata con mio padre. Oratocca ai miei figli''. Per quanto riguarda lo stato di salute diCir, il presidente del gruppo L'Espresso sottolinea: ''Non c'e'dubbio che anche noi risentiamo di una situazione di crisigenerale dell'economia. Una crisi che io ritengo di medio lungoperiodo, non congiunturale. Ma i dati dell'ultima trimestraleconfermano che facciamo meglio della media dei mercati diriferimento''.