Ieri ho visitato il reparto del Laboratorio di Analisi dell’Ospedale di Albenga. A settembre uno dei due dirigenti rimasti in servizio del Laboratorio di Analisi di Albenga andrà in pensione. E’ intenzione del Direttore Generale Neirotti di sostituirlo, o questo è un primo segnale che porterà alla ulteriore spoliazione di un altro reparto di eccellenza del nosocomio Albenganese? Questa è la domanda che abbiamo posto all’assessore alla Salute Claudio Montaldo in una interrogazione urgente presentata oggi.
Infatti alcuni segnali in questo senso ci sono; per un reparto che negli anni si è arricchito di macchinari per svariati milioni di euro, l’arrivo dei “Point of Care”, deciso dalla Direzione Generale con la delibera n. 21 del 25 di febbraio scorso, e costate 113.000 euro (alla faccia del risparmio!), con la giustificazione dell’eliminazione del turno di notte, conseguente al declassamento del Pronto Soccorso a Punto di Primo Intervento ( con il raddoppio della popolazione durante il periodo estivo), può rappresentare un punto di non ritorno.
Per un Reparto che oggi ha risultati eccezionali, con più di 800.00 esami all’anno, realizzati con due dirigenti medici (erano 4) e dieci tecnici più un capotecnico (e basterebbe dividere il numero degli esami effettuati nei vari laboratori per il numero degli addetti per valutare il grado di efficienza di un reparto), l’ipotesi di chiusura sarebbe una pazzia, un danno irreparabile per l’Ospedale di Albenga. Questo è un esempio di efficienza, mentre a fine mese verranno trasferiti ulteriori 2 tecnici …(per un totale di 4).
Il segno del parziale svuotamento delle funzioni ospedaliere lo danno le percentuali; fino a qualche tempo fa il laboratorio eseguiva il 60% di analisi per il territorio e il 40% per l’Ospedale; oggi siamo a percentuali dell’80% per il territorio e al 20% per l’Ospedale. Verrebbe da dire per fortuna che è arrivato il centro di Chirurgia Ortopedica del G.s.l.!
Dispiace che un laboratorio funzionale e di eccellenza come quello di Albenga sia stato svuotato di personale e di contenuti … non è certo così che si fanno i risparmi nella sanità! Non vorremmo che si volesse arrivare alla chiusura totale del reparto, con la conseguenza del trasporto delle provette a Santa Corona; il sangue non viaggia allegato alle email! E poi quanto costerebbe il trasporto, con il rischio di danneggiamento delle provette, di smarrimento? Qui ancora una volta stiamo giocando sulla pelle dei cittadini!
E che fine ha fatto l’idea “ Hub e Spoke”, che prevedeva un Hub centralizzato a Savona dove far confluire gli esami di secondo livello laboratoristico appunto in una sede unica, con i tre spoke periferici (Cairo, Pietra Ligure e Albenga) che effettuassero solo esami di primo livello, con un evidente risparmio?
E inoltre, non potendo le Aziende ospedaliere o ASL ottenere la sostituzione dei Dirigenti in pensione o trasferiti presso altri presidi ( blocco del turn over), si chiede a quest’assessorato di definire quali sono i servizi ospedalieri dove è richiesta la presenza in guardia attiva notturna del Dirigente…
Queste sono le domande che abbiamo rivolto all’Assessore vice-Presidente della giunta Regionale Claudio Montaldo, con una Interrogazione Urgente, oltre alla richiesta di rassicurazioni sulla sorte e sul mantenimento di un reparto di eccellenza come quello del Laboratorio di Analisi dell’Ospedale Santa Maria di Misericordia di Albenga.
Marco Melgrati, Presidente Gruppo P.d.L. Regione Liguria
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