“Stiamo attraverso la peggiore e più duratura crisi dal dopoguerra ad oggi ed una categoria di lavoratori ci ha rivolto una richiesta seria circa la sospensione per un periodo determinato del versamento contributivo al fine di riuscire a portare avanti la propria attività. Abbiamo il dovere di andare loro incontro dando a questa pratica il carattere di massima urgenza" – questo quanto ha dichiarato Nino Miceli, a nome del Gruppo del Partito Democratico in Consiglio regionale, che questa mattina ha approvato a larghissima maggioranza l’urgenza per la sospensione del DURC, il documento unico di regolarità contributiva.
“Questo ci consentirà – ha quindi spiegato Miceli – di analizzare la richiesta in commissione e riportarla in aula per una sua risoluzione nei tempi più brevi possibili.”
“Sarebbe davvero poco utile non accogliere questa istanza – continua il capogruppo PD - che nasce da una situazione economica contingente molto dura per le attività commerciali. Se non lavorano, non possono versare i contributi e sono costrette a chiudere con una conseguente perdita sia per i lavoratori, titolari e dipendenti, sia per lo Stato. La sospensione, perché di questo si tratta e non di amnistia o condono, potrebbe dare loro un po’ di respiro e allo stesso tempo garantire allo Stato il recupero dei versamenti in un secondo momento.”





