Questa mattina il gruppo di minoranza, guidato dal consigliere regionale del Pdl Marco Scajola, ha presentato in Regione un documento che conteneva indicazione precise per attivare, in Liguria, un percorso per risolvere il problema della disoccupazione giovanile, che si attesta quasi al 40%. Secondo l’ ultima indagine della Confartigianato in Liguria, negli ultimi quattro anni, gli occupati under 35 sono passati da 170 mila a 138 mila unità.
Marco Scajola ha presentato i punti salienti del documento, che spera venga approvato all’ unanimità dal consiglio regionale: “ - attivare un percorso di approfondimento nelle commissioni competenti, anche in forma congiunta, per capire quali risultati sono stati traguardati dal Piano Giovani della Regione Liguria fino ad oggi, se sono stati attivati i bandi ad esso collegati e per capire come si sta lavorando in termini di programmazione dei fondi comunitari relativamente alla prossima programmazione; promuovere, in modo coordinato con le politiche nazionali, l’autoimprenditorialità dei nostri giovani, anche mediante azioni di assistenza e accompagnamento iniziale nelle prime fasi di vita; avviare procedure per prevedere contributi e/o sgravi fiscali, in modo coordinato con le politiche nazionali, alle imprese che assumono giovani e per i nuovi giovani imprenditori; incentivare forme contrattuali che inneschino meccanismi virtuosi di accesso nel mercato del lavoro, ad esempio puntando sullo strumento del contratto di apprendistato e potenziando tirocini e percorsi formativi professionalizzanti; agire sul sistema integrato dell’istruzione e della formazione, favorendo percorsi di alternanza tesi ad una maggiore integrazione con il mondo dell’impresa.”
In aula sono intervenuti anche Gino Garibaldi, che ha dichiarato: “ dobbiamo ridare un futuro ai nostri giovani che sono la speranza della regione” e Luigi Morgillo, che ha sottolineato come sia necessario : “analizzare attentamente quelli che sono i motivi ostativi all’occupazione in Liguria”.
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