I "Verdi" della Liguria "i beni culturali non servono solo ad attirare capitali stranieri"

In questi giorni è uscita integralmente la nota inviata dal Ministro Franceschini ai dipendenti del Ministero dei Beni Culturali.

Si è trattato di un gesto inusuale e perciò ancora piu' gradito da tutti gli operatori culturali italiani anche perche' il neo-ministro appare ben conscio delle difficoltà del suo incarico e della necessità di invertire la tendenza in un settore cruciale per la crescita civile e sociale del paese.

La nota, però, ad un certo punto pone una analogia,chei Verdi sembrano non aver condiviso ovvero l'Italia è un paese ricco di beni culturali,che corrispondono a circa il 10% del PIL ed essi devono servire per attirare capitali stranieri.

"Noi Verdi siamo invece convinti, come sosteneva Giuseppe Mazzini,che la cultura e le opere d'arte (per una volta chiamiamole con il loro vero nome) siano alla base dell'identità e della coscienza civile del paese.

Esse hanno valore in sè e come tali vanno tutelate e su di esse va costruita una politica educativa (rimettendo in primo luogo la storia dell'arte nelle scuole) ,una nuova forma di turismo e fecondi rapporti con l'intera società civile dove però il patrimonio culturale italiano sia al centro delle politiche governative come bene comune dell'intera nazione.

Crediamo infatti che i privati possano investire nella cultura e per loro debba essere introdotta una adeguata fiscalità di vantaggio ma come mecenati non per trarne profitti immediati ma solo indiretti come ritorni d'immagine e similari.

Siamo poi convinti che gli investimenti stranieri vadano stimolati con una giustizia civile degna di questo nome,con una burocrazia efficiente ed efficace,con una pianificazione adeguata nel territorio e soprattutto con un forte contrasto alla criminalità organizzata."

Insomma i Verdi avevamo già valutatonegativamente l'abbinamento turismo-cultura ed inoltre lamentano che le scelte occupazionali,la ricerca scientifica e  la manutenzione ordinaria delle opere d'arte piangeranno ancora in attesa di tempi migliori.

"Noi Verdi speriamo di essere smentiti ma purtroppo ...se il buongiorno si vede dal mattino..." così rappresenta l'esecutivo regionale dei verdi della Liguria