Attualità - 16 luglio 2014, 15:40

Vertenza Piaggio: i sindacati scrivono alle istituzioni

“Nello stabilimento Piaggio Areo di Finale Ligure da tre giorni è in corso il presidio dei lavoratori che non cesserà fino a quando l’impresa non ci darà risposte certe sulle tematiche sopra citate.”

Vertenza Piaggio: i sindacati scrivono alle istituzioni

 

A seguito dell’incontro senza un nulla di fatto, avvenuto nella giornata di ieri a Genova, tra i sindacati e i rappresentati dell’azienda Piaggio Aero, gli stessi sindacati FIOM-CGIL /UILM-UIL, nella giornata di oggi, hanno deciso di comunicare il loro malcontento inviando una lettera aperta alle istituzioni.

Nella giornata odierna – spiegano i sindacati -  l’assemblea dei lavoratori della Piaggio Aero di Finale Ligure(Savona) , dopo la presentazione del verbale di accordo sindacale relativo alla  gestione della cassa integrazione e della parte che doveva discendere dai termini dell’accordo ratificato in data 10 giugno presso il Ministero dello Sviluppo Economico, chiede un nuovo confronto presso il Ministero dello Sviluppo Economico, prima dell’ incontro di venerdì 18 luglio prossimo che si terrà presso il Ministero del Lavoro alle ore 11 , per espletare l’esame congiunto relativo alla cassa integrazione straordinaria.”

“Un intero stabilimento – continua - contesta che non si stanno rispettando gli accordi del 10 giugno scorso sui capitoli delle esternalizzazioni delle attività  in Laer , delle esternalizzazioni di attività e persone , delle eccedenze strutturali e quindi invita il Ministero dello Sviluppo e del Lavoro, la Regione Liguria, le istituzioni locali che hanno presenziato agli incontri a Roma a verificare questa nuova situazione che investe i lavoratori della Piaggio Aero nel delicatissimo momento del trasloco delle attività e del personale.”

"A distanza di oltre un mese , la Società Laer , che dovrebbe assorbire alcune attività produttive dei siti di Genova e Finale Ligure , ci ha comunicato ufficialmente che non ha ancora un sito produttivo e quindi un’area dove ubicare tali attività . Quindi siamo impossibilitati a fare qualsiasi ragionamento legato a tempistiche di trasferimento di attività e di personale."

“Gli esuberi dichiarati – prosegue - dal Piano presentato dalla Piaggio (nr.48 a Finale ligure) prevedevano solamente personale non completamente saturo di attività e per cause derivanti il consolidamento dei due siti in un unico . Entrando nel merito , finalmente , dell’eccedenze , rileviamo invece essere presenti esuberi causati da esternalizzazioni di attività , mai discusse e dichiarate prima .”

L’azienda ci ha comunicato inoltre essere presenti esternalizzazioni di attività non dichiarata e non presenti nell’intera trattativa e soprattutto nell’accordo del 10 giugno scorso"

“Nello stabilimento – conclude – Piaggio Areo di Finale Ligure (Savona) da tre giorni  è in corso il presidio dei lavoratori che non cesserà fino a quando l’impresa non ci darà risposte  certe sulle tematiche sopra citate.”

Per risolvere questa situazione, i sindacati sono a richiedere alle istituzioni locali di essere presenti nella giornata di venerdi 18 alle ore 11  presso il Ministero del Lavoro o più opportunamente di posticipare l’incontro previsto con l’obbiettivo di risolvere i nodi ancora aperti in questa difficile vertenza.

 

 

 

 

r.g.

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