Una tranquilla domenica di fine estate in spiaggia che si trasforma in una giornata da dimenticare. E’ questa la storia vissuta o calvario, scegliete voi il termine, da una madre con la propria figlia domenica scorsa a Noli.
Ecco alcuni passi della lettera arrivata in redazione che manifesta la loro delusione.
“Ecco il resoconto della giornata – racconta la madre - su una spiaggia attrezzata, 40 euro per due lettini, pagati cash all’uscita dai bagni senza ricevere né ricevuta né scontrino, modalità già riscontrata in altri stabilimenti , e dopo essere stati trattati in modo assolutamente scortese dal bagnino che non voleva mettere lettini in riva, neanche fossimo stati ad agosto. Lo stabilimento era pressoché deserto ma, appena arrivato il gruppo “amico”, i lettini in riva sono spuntati come funghi.”
“Per restare in spiaggia – continua - abbiamo speso 10,80 euro per il parcheggio, 1,80 all’ora, massimo 4 ore per volta quindi, alzati e vai rifare il bigliettino.”
“Mia figlia, che viaggiava su un'altra macchina, ha avuto la fortuna di parcheggiare negli spazi bianchi: regolare, direte voi. Niente affatto. Alla fine della giornata ha trovato sul cruscotto la multa di 28 euro, per aver parcheggiato “ in modo contrario al senso di marcia”
"Ebbene – conclude - per me basta così. Scortesia , prezzi esorbitanti, parcheggi inesistenti … Quando ci si mettono anche i vigili, solerti solo con i turisti ma scarsamente attenti agli scontrini non emessi, vuole dire che siamo al capolinea. Viva la Francia. Non c’è paragone.”
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