Savona - 09 ottobre 2014, 17:30

"Mare Sicuro 2014", Capitaneria di Porto di Savona in prima linea nei soccorsi e salvataggi

Gli interventi sono stati 28 ed hanno portato ad un totale di 57 persone soccorse e 22 mezzi soccorsi. Inoltre, gli illeciti rilevati sono stati superiori nell'area savonese rispetto all'albenganese.

"Mare Sicuro 2014", Capitaneria di Porto di Savona in prima linea nei soccorsi e salvataggi

Il nuovo Comandante della Capitaneria di Porto di Savona, Vincenzo Vitale ha illustrato i risultati della stagione estiva 2014 "Operazione Mare sicuro": dati che attestano la presenza sul territorio da parte della Guardia Costiera. Le attività che si delineano sui due compartimenti, che il nuovo Capitano preferisce chiamare province marittime, vanno dalla tutela in materia ambientale all'attività subacquea, dai controlli sulla filiera della pesca all'attività di intesa con gli stabilimenti balneari. Da Varazze ad Andora, il controllo marittimo sui 19 Comuni costieri si suddivide nei circondari della Capitaneria di Porto di Savona (dove il personale disponibile é pari a 58 unità) e nel Circo Mare di Loano-Albenga (16 unità).

Gli interventi SAR nell'estate 2014 sono stati 28 ed hanno portato ad un totale di 57 persone soccorse e 22 mezzi soccorsi. "La Capitaneria di Porto garantisce un presidio di controllo non solo a mare ma anche a terra, garantendo sicurezza e vicinanza alla gente - afferma il Comandante Vincenzo Vitale - Al mio insediamento ho trovato un'organizzazione funzionante ed efficiente".

Nel corso dell'attività estiva é stata data particolare attenzione all'area marina protetta di Bergeggi ed al complesso dell'Isola della Gallinara. "É stato attuato un nuovo regolamento per le acque adiacenti l'isola della Gallinara e sono stati realizzati interventi di tutela ambientale, legati in particolare agli illeciti - ha fermato Alessandro Guerri, Tenente di vascello del Circo Mare di Loano-Albenga - E' stato superato il vincolo del divieto di immersione nell'area del relitto della nave romana e del relitto delle Ardesie sul fondale adiacente l'isola. Entrambi sono beni archeologici da tutelare ma abbiamo deciso di superare la logica tutela - divieto".

Particolare attenzione verrà data all'area della Gallinara in seguito agli illeciti ambientali e archeologici, "presto inaugureremo la campagna di bonifica e di pulizia del fondale dell'isola, un'attività che sarà simultanea alla ricerca scientifica" afferma Guerri.

Inoltre sono rilevanti i numeri degli illeciti rilevati, a terra e a mare, che sono superiori nell'area savonese rispetto all'albenganese. Questo é determinato dalla più alta incidenza industriale nel savonese. 

Debora Geido

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