Attualità - 21 ottobre 2014, 10:59

Tirreno Power: lavoratori in presidio, i sindacalisti incontrano il Prefetto e chiedono tavolo interministeriale

Consegnata al Prefetto Gerardina Basilicata la lettera inviata al Premier Matteo Renzi. Parla un tecnico:"Dal sequestro della centrale, lo Stato Italiano ha perso 35 milioni di euro"

Tirreno Power: lavoratori in presidio, i sindacalisti incontrano il Prefetto e chiedono tavolo interministeriale

I lavoratori della centrale Tirreno Power di Vado Ligure con alcuni colleghi delle imprese dell'indotto stano compiendo un presidio davanti alla prefettura di Savona. Un'azione di protesta decisa dall'assemblea degli operai dopo il vertice di ieri con i sindacalisti nel corso del quale l'azienda ha fatto presente che se non verranno riviste le prescrizioni per ottenere l'Autorizzazione integrata ambientale, ritenute impraticabili, la centrale e' destinata alla chiusura.

Sono 800 i posti di lavoro a rischio, 250 diretti e gli altri nell'indotto. I sindacalisti savonesi hanno inviato una lettera al Premier Matteo Renzi, tramite il Prefetto Gerardina Basilicata,  che questa mattina ha ricevuto una delegazione di sindacalisti. All'interno del documento si chiede un intervento tempestivo del Governo per poter salvare la centrale.

Il Prefetto si sarebbe impegnato a fornire una risposta ai sindacati entro dieci giorni su un possibile incontro con il Premier. I sindacalisti sperano di poter accorciare i tempi per la convocazione di un tavolo interministeriale. Il 18 novembre a Roma si terra' infatti la conferenza dei servizi chiamata a confermare o rivedere le prescrizioni per la concessione dell'Aia indicate dal 'gruppo istruttore'.

"Dal sequestro della centrale, lo Stato Italiano ha perso 35 milioni di euro" esordisce così un tecnico di Tirreno Power, Vincenzo Giammello, durante il presidio in prefettura. "Oggi indirizziamo una lettera al premier Renzi e speriamo che ci ascolti. In particolare speriamo che il Governo sia così intelligente da non perdere un'occasione di investimento".

Intanto questo pomeriggio è stata convocata alle 15 la Seconda Commissione consiliare permanente su Tirreno Power in cui un’audizione della RSU aziendale e dei segretari provinciali dei sindacati di categoria esporrà la situazione attuale. Emergeranno anche eventuali ed ulteriori iniziative che il Consiglio comunale potrà adottare. La commissione è stata richiesta del consigliere Livio Bracco del gruppo Popolari per l'Italia.

Intorno alle 11:30 si è sciolto il presidio.

 

r.g.

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