Politica - 30 ottobre 2014, 17:45

Savona, Provincia in attesa di risposte dal Governo sulle risorse: "Ridurre gli sprechi si, ma anche a livello centrale"

Ieri il presidente Giuliano ha partecipato all’assemblea nazionale UPI, Unione Province Italiane, in cui era presente Matteo Renzi: nessun accenno al premier però su Tirreno Power, "ieri no, il tema principale erano i comuni e le Province"

Savona, Provincia in attesa di risposte dal Governo sulle risorse: "Ridurre gli sprechi si, ma anche a livello centrale"

Abbiamo bisogno di preservare una struttura efficiente ed efficace, condivido le riduzioni della spesa pubblica ma bisogna farla a tutti i livelli, non solo a livello provinciale”. Così l’intervento di Monica Giuliano, nel giorno del suo insediamento come presidente della Provincia di Savona.

La legge 56/2014 Delrio assegna alle Province, dal primo gennaio 2015, funzioni fondamentali come l’ambiente (pianificazione territoriale, tutela e valorizzazione), trasporti e viabilità (pianificazione trasporti, costruzione e gestione strade provinciali), scuola (gestione edilizia scolastica e programmazione provinciale della rete scolastica), assistenza a i comuni (assistenza tecnico amministrativa agli enti locali), pari opportunità (controllo fenomeni discriminatori in ambito occupazionale e promozione pari opportunità). Inoltre, Stato e Regioni, sono chiamati a stabilire quali siano le funzioni, a chi assegnarle e detengono il compito di riordinare le funzioni delle Province. I servizi per l’impiego, la gestione del trasporto, la formazione e l’agricoltura, sono alcune delle funzioni essenziali che le Regioni hanno delegato e trasferito alle Province. Però, insieme alle funzioni, le Regioni sono tenute a trasferire alle Province le risorse necessarie per esercitarle e, nel corso degli ultimi anni, i trasferimenti regionali sono diminuiti drasticamente: dal 2010 al 2013 si è arrivati al -16,6%. Queste il quadro in cui si inseriscono i nuovi enti provinciali, di secondo livello, voluti dalla legge Delrio.

Interrogativo risorse, quindi, al centro del discorso di insediamento di Monica Giuliano: “Come ente abbiamo bisogno di sapere quali saranno le risorse disponibili e necessarie per mantenere le funzioni di cui il territorio ha bisogno”.

Ieri Monica Giuliano ha partecipato a Roma all’assemblea nazionale UPI, Unione Province Italiane, in cui erano presenti tutti i presidenti delle Province. Dall’incontro “è emersa la necessità di accompagnare la legge Delrio – afferma - Crediamo in un processo di riorganizzazione e di riduzione degli sprechi ma abbiamo la necessità di avere delle certezze su quali funzioni dovremo svolgere e con quali risorse. Necessità di sapere se tutte quelle funzioni che noi stiamo svolgendo per la Regione a spese della Provincia, ritorneranno in Regione con quali tempi, con quali risorse e in che modo riorganizzeremo il personale. E’ un processo molto delicato nel quale dobbiamo impegnarci tutti”.

Oggi non c’è stato l’annuncio delle nomine dei vicepresidenti che si succederanno nei prossimi due anni e nessuna assegnazione delle deleghe. "L’attribuzione delle deleghe avverrà infatti successivamente per rendere più funzionale l’attività e l’operatività dei singoli consiglieri, ma adesso l’esigenza è un’altra: dare un quadro istituzionale in attesa della riforma costituzionale, che non sarà immediata. Intanto ci impegneremo a dare un assetto di base già operativo e funzionale per i territori, ispirandoci ai principi di sussidiarietà. La Regione, in base a questi principi, dovrà stabilire dei percorsi, e noi siamo disponibili a confrontarci immediatamente con essa. In particolare, vogliamo capire come la legge di stabilità vorrà articolare il taglio, che ci sarà. Riteniamo inoltre che la razionalizzazione delle spese pubbliche non vada fatta solo a livello locale, ma anche nei confronti degli organismi a livello centrale”.

La governance è cambiata e cambia anche il confronto tra le persone che oggi rappresentano il nuovo ente. Grande sarà la responsabilità e lo spirito di sacrificio al quale siamo chiamati in quanto amministratori in questo processo che coinvolge sindaci e Comuni. Ci attendiamo risposte molto chiare dal Governo: ieri una nostra delegazione si è confrontata sul tema, per un’ora e mezza, con il premier Matteo Renzi".

Ieri durante l’assemblea con i presidenti delle Province italiane era presente Matteo Renzi, un'opportunità per Monica Giuliano per portare le esigenze di Tirreno Power direttamente al Presidente del Consiglio, ma non è stata la giusta occasione. “Ieri no, il tema principale erano i comuni e le Province” ha affermato.

Debora Geido

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