Attualità - 04 dicembre 2014, 12:44

38mila abitanti, dieci paesi: nasce oggi l'Unione dei Comuni "Riviera delle Palme e Ulivi"

A farne parte Loano, che ne è il capofila, Balestrino, Boissano, Borghetto, Borgio, Giustenice, Magliolo, Pietra Ligure, Toirano e Tovo.

38mila abitanti, dieci paesi: nasce oggi l'Unione dei Comuni "Riviera delle Palme e Ulivi"

Benedetta da un sole autunnale e da un piatto di ravioli della sagra del Nostralino di Ranzi, oggi nasce ufficialmente, con la firma dei dieci sindaci nella sala consiliare del Comune di Pietra Ligure, l'Unione dei comuni "Riviera delle Palme e degli Ulivi".

A farne parte Loano, che ne è il capofila, Balestrino, Boissano, Borghetto, Borgio, Giustenice, Magliolo, Pietra Ligure,  Toirano e Tovo.

L"ente ha lo scopo di ottimizzare e potenziare i servizi ai cittadini e rappresenta una importante occasione per avviare un percorso di condivisione delle politiche di sviluppo del territorio. 

"All'Unione, ha sottolineato il sindaco Luigi Pignocca, è associato anche il brand "Riviera delle Palme", che ci permetterà di lavorare in maniera coordinata per il turismo. In Liguria ci sono altre 14 "Unioni dei Comuni", ma la nostra è la più grande con dieci paesi coinvolti e 38mila abitanti".

L"ente si propone in primo luogo di migliorare in termini di efficacia ed efficienza la gestione associata dei servizi e delle funzioni che le saranno affidati. 

L'Unione consentirà anche di realizzare economia di scala, agire in deroga ai patti di stabilità, rispondere in maniera integrata ai bisogni dei cittadini, creare un soggetto amministrativo forte e capace di accedere con più possibilità a fonti di finanziamento. 

Le funzioni che vengono trasferite all"ente alla firma dell"atto sono, tra le altre, l'organizzazione dell'amministrazione, dei servizi pubblici di interesse generale, della gestione finanziaria e contabile, la pianificazione urbanistica ed edilizia, la gestione dei servizi di raccolta e smaltimento dei rifiuti, l'edilizia scolastica, turismo e cultura. 

"La firma di oggi, ha commentato il sindaco di Boissano Rita Olivari, è molto importante, ma è da domani che bisognerà lavorare".

Dello stesso avviso il sindaco di Tovo Alessandro Oddo che ha detto:"È tempo, con questa Unione, di alzare gli occhi dai nostri campanili e lavorare  insieme".

"Il pensiero comune , sottolinea il sindaco di Balestrino Gabriella Ismarro, fino ad oggi è stato quello di diventare una frazione dei comuni più grandi. Io sono convinta che da un obbligo di legge possano nascere opportunità anche e soprattutto per i comuni piccoli. Dalle economie che si faranno e dalle unioni di servizi si potranno avere delle migliorie: è un fatto importantissimo anche per chi abita in Riviera ".

L'Unione nasce principalmente dall'esigenza avvertita dai Comuni con popolazione inferiore ai 5mila abitanti che, entro la fine del 2014, avrebbero dovuto gestire le proprie funzioni in modo associato.

Dal confronto tra i sindaci dei Comuni del territorio è emersa la condivisione dell"interesse ad assegnare all"Unione un ruolo strategico volto a superare la frammentarieta' del tessuto istituzionale e ad instaurare delle sinergie tra amministrazioni volte al miglioramento della qualità e della funzionalità dei servizi ai cittadini.

Cinzia Gatti

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