Politica - 04 marzo 2015, 10:00

Il progetto dell'approdo turistico di Spotorno torna nuovamente in Regione

Riccobene:"Necessario ricevere al giusto equilibrio fra le esigenze economiche-turistiche e le qualità della nostra costa"

Il progetto dell'approdo turistico di Spotorno torna nuovamente in Regione

 

Il progetto del nuovo porto di Spotorno torna nuovamente in discussione in Regione.  Il nuovo approdo, che dovrebbe avere circa 200 posti barca minori, è stato al centro di numerosi incontri negli scorsi mesi.

La realizzazione della struttura passerà dalla nuova amministrazione regionale che verrà eletta a maggio e che dovrà affrontare nel merito la questione.

Resta attualissima, sottolinea il vicesindaco Franco Riccobene, la questione della bonifica della discarica Serra, così come avevamo richiesto, in quando, per nostra opinione, è assolutamente indispensabile rimuoverla per rendere l'ambiente balneare omogeneo e libero da materiali non coerenti con l'ambiente costiero, cogliendo così  l'occasione per restituire al paese un nuovo equilibrio. E' un dibattito che va proseguito, con l'obiettivo di convincere sia la parte politica che quella tecnica regionale, che Spotorno non tollera oltre il dover convivere con un'eredità non desiderata, oltretutto proprio di fronte al nuovo ingresso di ponente del paese”.

Un'eredità lasciata dallo scavo delle gallerie, prosegue l’assessore al turismo, dello spostamento a monte della ferrovia e dalla realizzazione dell'autostrada, a cui si sono aggiunti negli anni '70 e '80 materiali edili e di scarto”.

Personalmente, sottolinea il vicesindaco Riccobene, ho sostenuto in Consiglio Comunale l'esigenza che la bonifica possa avvenire attraverso un progetto di approdo turistico minore realizzato dal privato, che si accollerebbe l'onere della bonifica”.

La questione storica del porticciolo riveste importanza anche per il Golfo dell'Isola che sarebbe così dotato di una infrastruttura di piccole dimensioni e per piccole imbarcazioni, assolutamente utile per il turismo, l'outdoor e la pesca. Ma anche per avere un miglior rapporto con il mare in termini di sicurezza e di tutela dell'ambiente, potendo avere a disposizione mezzi per il pronto intervento".

Affronteremo, spiega l'assessore Riccobene, questi temi in un ulteriore incontro con gli assessori Paita e Cascino nei prossimi giorni perché riteniamo utile condividere con la Regione tutti i passaggi del percorso urbanistico. Ho sempre creduto in questo progetto su cui lavoro da 11 anni, dapprima da assessore all'urbanistica ed ora da titolare della delega al turismo e sempre  per giungere al giusto equilibrio fra le esigenze economico-turistiche e la qualità della nostra costa.  Un impegno teso a tenere nella massima considerazione le esigenze spotornesi e di tutto il Golfo, non più rinviabili”

Senz'altro in questi mesi è cresciuta una consapevolezza maggiore da parte della Regione, spiega Riccobene, ciò anche grazie alla disponibilità del Presidente Burlando a cui con il Sindaco chiedemmo un impegno straordinario per risolvere il problema discarica. Come si evince dalla citata proposta di delibera la questione, però, troverà un via libera solo dopo gli approfondimenti ambientali". 

“Il mio auspicio è che l'assessore Paita divenga nuovo presidente cosicché si possa proseguire il percorso per ottenere l'approdo e liberarci definitivamente dallo scempio ambientale all'ingresso del paese. Al tempo stesso l'amministrazione non deve lanciare messaggi contraddittori e imprecisi per non inficiare il lavoro sin qui portato avanti”, conclude Riccobene.

 

 

r.g.

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