Savona - 21 aprile 2015, 13:30

Vertenza Ciet Impianti, Fiom Cgil:"Poste le basi per la rioccupazione dell’80% dei lavoratori CIET e TTE"

"Auspichiamo che con l’incontro del prossimo 28 aprile si possa trovare la soluzione anche per i lavoratori che ad oggi non hanno prospettive di ricollocazione".

Vertenza Ciet Impianti, Fiom Cgil:"Poste le basi per la rioccupazione dell’80% dei lavoratori CIET e TTE"

In data 15 aprile 2015, presso la sede della Ciet/Tte in Roma, si è svolto l'incontro tra il commissario dell'amministrazione straordinaria dott. Antonio Casilli, coadiuvato dal dott. Sergio Lucherini e dall’ing. Stefano Bruscolini con le Rsu della Ciet/Tte assistite da Fiom e Uilm nazionali e territoriali.

"Il dott. Casilli - spiega la Fiom Cgil Savona - ha illustrato i contenuti della procedura di vendita del complesso aziendale Ciet, Tte in amministrazione straordinaria aggiudicati all'offerente Ecotech. Il commissario ha inoltre evidenziato il differenziale tra l'aggiudicante e gli altri concorrenti sia per quanto riguarda i contenuti economici ed occupazionali che per la solidità della stessa Ecotech. Nel merito si prevedono 280 assunzioni per il ramo di azienda Tte, altre 48 nel biennio successivo alla vendita, da attingere dal bacino Ciet/Tte".

"A partire dal 28 aprile 2015, presso la sede aziendale di Roma, verrà avviata la fase di confronto con la Ecotech per definire i perimetri occupazionali e le condizioni di passaggio dei lavoratori".

"Il Coordinamento Rsu e le Organizzazioni sindacali - continua - hanno indicato la necessità di trovare le soluzioni per l'insieme dei lavoratori, che ammontano a circa 490 unità, anche per l'eventuale gestione del bacino e le relative coperture. Inoltre, hanno evidenziato i ritardi rispetto alla compilazione degli sr 52 in particolare verso i lavoratori già fuori del perimetro Ciet/Tte (dimessi o licenziati) per consentire l'accesso al fondo di garanzia e al fondo di tesoreria per la riscossione dei Tfr, nonché la difficoltà di relazione con l'azienda rispetto alle diverse aspettative dei lavoratori in una fase di criticità oltremodo lunga".

"L'azienda ha assunto l'impegno di provvedere alla documentazione per i lavoratori fuoriusciti entro il mese di maggio 2015 e di seguito per tutti gli altri. Il dott. Casilli prevede inoltre di poter provvedere ad un primo riparto di quanto non imputabile al Fondo di Garanzia INPS entro il mese di luglio 2015, a perfezionamento della cessione. La riunione è stata aggiornata al 28 aprile 2015, alle 11.30, presso la sede aziendale a Roma (via Salaria, 274)".

“A cinque anni dalla cessazione di attività di diversi cantieri in Italia, compreso quelli di Savona ed Albenga, che hanno provocato la perdita di centinaia di posti di lavoro, l’ipotesi di accordo che abbiamo trovato oggi è straordinaria, perché garantisce la rioccupazione dell’80% dei lavoratori CIET e TTE in una impresa molto solida del settore la Ecotech. Auspichiamo che con l’incontro del prossimo 28 aprile si possa trovare la soluzione anche per i lavoratori che ad oggi non hanno prospettive di ricollocazione , anche tenendo conto degli imminenti scadenze degli appalti da parte di TELECOM che dovranno necessariamente prevedere gare in ogni territorio Italiano e quindi anche Savonese, visto che nel nostro territorio sono ancora una decina i lavoratori ancora in cassa integrazione e in cerca di rioccupazione" conclude la Fiom Cgil Savona.

 

c.s.

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A GIUGNO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

WhatsApp Segui il canale di SavonaNews.it su WhatsApp ISCRIVITI

SU