Gianni Pastorino ha firmato la petizione proposta dai cittadini per fermare l'installazione di un deposito di bitume in porto a Savona che porterebbe un'ulteriore attività ad alto rischio di incidente a carico del territorio: molti rischi e poca occupazione, con un rapporto costo-beneficio tutto a discapito della popolazione.
“Su questa vicenda occorre riportare la trasparenza – dichiara il neo eletto consigliere di Rete a sinistra – In primo luogo occorre valutare approfonditamente i rischi per la salute dei cittadini e successivamente la ricaduta sul comparto turistico. Inoltre è necessario dissipare ogni dubbio sugli interessi e l'opacità della vicenda, che vede il progetto approvato dall'Autorità portuale di Savona sotto la presidenza Canavese: quest'ultimo è oggi manager nel gruppo che detiene il 45% della società che appalta il progetto”.
“Ritengo infine necessario – conclude Pastorino – che un insediamento con queste criticità venga realizzato consultando prima la popolazione ospitante. Per questo ho firmato la petizione e chiedo che, oltre a un’informativa tempestiva, vengano opportunamente analizzati i rischi, ma soprattutto auspico che venga rimessa in discussione la valutazione del progetto”.
Link alla petizione: https://www.change.org/p/al-sindaco-di-savona-federico-berruti-all-assessore-all-ambiente-regione-liguria-giacomo-giampedrone-al-ministro-dello-sviluppo-economico-federica-guidi-no-al-deposito-di-bitume-nel-porto-di-savona/share?utm_medium=email&utm_source=notification&utm_campaign=new_petition_recruit