Pietrese - 28 luglio 2015, 12:00

"Incendio di Borgio Verezzi, pericolo del ripetitore segnalato da anni", la denuncia dei Verdi

"Incendio di Borgio Verezzi, pericolo del ripetitore segnalato da anni", la denuncia dei Verdi

 

L’art. 174 del Trattato Istitutivo dell' Unione Europea obbliga ad

“adottare provvedimenti al fine di prevenire taluni rischi potenziali per la sanità pubblica, per la sicurezza e per l’ambiente, facendo prevalere le esigenze connesse alla protezione di tali interessi sugli interessi economici”.

Sembra che i gestori dei ripetitori abbiano poteri illimitati sulla collocazione e la gestione di

tali impianti spesso collocati su aree paesaggisticamente delicate e in situazione di rischio:

quanto successo ieri a Verezzi ne è la dimostrazione.

Hanno compiuto un vero miracolo i volontari Anti Incendio Boschivo, il Corpo Forestale dello Stato e tutto l'apparato che si è messo in moto per impedire la distruzione dell'incomparabile manto di vegetazione mediterranea della Caprazoppa : a tutti loro rivolgiamo un grosso grazie.

Sono stati limitati i danni, fermate le fiamme che potevano raggiungere gli abitati e incendiare l'intero promontorio. Si sono bloccati i fuochi a poche decine di metri dal prezioso sito che ospita il villaggio dell'età del bronzo (area archeologica di elevato interesse culturale).

E' veramente triste dover constatare come, nonostante numerose segnalazioni dei VERDI finalesi e le proteste dei cittadini di Verezzi , sia stata concessa l'attivazione di questa antenna-ripetitore funzionante con un motore a scoppio, collegato ad un deposito di carburante. Impianto tollerato in barba a precise norme che vietano ( come ogni anno, anche quest'anno) il funzionamento di tali meccanismi vicino a zone boscate nel periodo di massima allerta incendi . Avviso pubblico diramato e ampiamente diffuso, attraverso tutti i mezzi di comunicazione, nelle settimane scorse.

Era nota a tutti, fin dal 2010, la presenza illegale di un generatore di corrente elettrica collegato ad un motore a scoppio, funzionante 24 ore su 24 , con relativa cisterna di combustibile altamente infiammabile, tutto a pochi metri dal bosco, per far funzionare il ripetitore.

Le autorità preposte ( primo tra tutti il Corpo Forestale dello Stato) conoscono benissimo il problema e spiegheranno la dinamica esatta di quanto accaduto,indicando i provvedimenti conseguenti. La situazione anomala delle antenne a Verezzi deve essere assolutamente risolta.

 

Il Portavoce dei Verdi del ponente savonese

 

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