Il sindaco di Vado Ligure, Monica Giuliano assumerà la delega dell’assessore Sergio Verdino, sino alla nomina di un sostituto. Dopo le polemiche sull’arco antico di Porto Vado che hanno portato alle dimissioni dell’assessore ai Lavori Pubblici, rese esecutive dolo ieri, questa mattina in sede di consiglio comunale, il primo cittadino vadese ha annunciato che assumerà le deleghe ad interim fino a quando non sarà nominato un nuovo assessore, entro il mese di agosto. Sembra, attualmente, che la scelta cadrà su un consigliere di maggioranza. E a riguardo, questa mattina in consiglio comunale, il gruppo consiliare “Vivere Vado” ha presentato un’interpellanza in merito ai lavori abusivi al portale di Villa Gheia.
La polemica era sorta ad inizio luglio quando l’assessore aveva dato il via libera al restauro di un antico arco a Porto Vado vincolato dalla Soprintendenza per i beni architettonici. Per l’arco di via La Braia, da tempo in condizioni di degrado e incuria, era stato avviato il restauro senza attivare le procedure previste e senza l’autorizzazione alla Soprintendenza. Un gioco che all'assessore é costato caro tanto che é sceso di carica a consigliere.
Il sindaco Giuliano non transisce e comunica che saranno avviate le procedure di ripristino dell'opera storica a carico dell'azienda che per conto dell'assessore aveva dato "l'imbiancata". "Il Comune di Vado non spenderà un euro per rimettere a posto il danno - afferma il sindaco Giuliano - L'assessore e l'azienda ne pagheranno le conseguenze. Attualmente abbiamo avviato tutte le fasi procedurali del caso ed é in corso un accordo con la Soprintendenza".
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