L'Ufficio Studi della Camera di Commercio di Monza e Brianza ha reso noti i dati di una indagine in merito all'indice di vivibilità giovanile in Italia. A Genova i giovani under 30 vivono meglio, hanno più opportunità a livello lavorativo e più possibilità di trovare facilmente luoghi culturali, di aggregazione e per il tempo libero, oltre agli esercizi commerciali. Nella classifica delle 10 città più “dinamiche” per i giovani seguono Rimini, Savona, Milano, Prato, Trieste, Novara, Bergamo, Torino e al 10° posto Pistoia.
«Un Paese che sa guardare lontano è un Paese che mette al centro i giovani perché riconosce il loro valore sociale ed economico – ha dichiarato Carlo Edoardo Valli, Presidente della Camera di commercio di Monza e Brianza - I giovani che lavorano, fanno impresa, hanno una propria autonomia, sono impegnati nella vita economica, sociale e politica, sono giovani che sanno proiettarsi nel futuro e garantiscono al sistema Paese una continuità e sostenibilità nel lungo periodo. Credo che nell’agenda delle nostre istituzioni locali e nazionali debba essere rafforzato l’impegno e l’investimento che possiamo fare sui nostri giovani, a partire dal lavoro».
L’indagine, realizzata dalla Camera di Commercio di Monza e Brianza, si propone di cogliere e misurare, attraverso la costruzione di un indice sintetico, i diversi aspetti che incidono sulla qualità della vita dei giovani nelle diverse province italiane.
L’indice è stato costruito a partire dalla classifica di tutte le province italiane (assegnando un punteggio di 110 al valore “migliore” fino ad 1 per l’ultima posizione) per un totale di 21 diversi indicatori, raggruppati in cinque sezione tematiche: lavoro, opportunità economica, popolazione, servizi, istruzione.