Lo spiraglio di speranza si era aperto per i lavoratori Fruttital che avevano ricevuto rassicurazioni sulla possibilità di essere riassunti in Self – il negozio di Fai da TE che aprirà ad aprile nelle ex aree Noberasco – e in Laerh che ha iniziato la propria produzione a pieno ritmo e che - come annunciato nell’incontro di mercoledì 2 dicembre 2015 in Provincia di Savona tra oo.ss di categoria , provincia, comune Albenga , GF group, Unione Industriali e Laerh- darà il via a nuove assunzioni.
Per poter essere ricollocati in Laerh, tuttavia, si era evidenziata la necessità di un impegno da parte della Regione – assente durante quell’incontro – circa l’attivazione di corsi di formazione aperti a tutti ed in particolare agli ex dipendenti Fruttital.
Di questi corsi. Tuttavia, non si è più saputo nulla e i lavoratori hanno ripreso a manifestare per far sentire la propria voce e ricordare l’impegno da assolvere.
Afferma Cristiano Ghiglia CGIL “Una quarantina di lavoratori del magazzino ingauno sono collocati in mobilità da marzo. Il tempo stringe, alcuni lavoratori a breve non percepiranno più l’indennità di mobilità. Il presidio di stamane testimonia preoccupazione e la necessità di avere risposte concrete su quanto previsto dal Protocollo di Intesa siglato nel dicembre 2014 per la ricollocazione del personale ex Fruttital nelle attività prospettate sul territorio ingauno. La Regione latita, deve subito confermare seri investimenti utili alla formazione e riqualificazione del personale propri di progetto generale condiviso. In assenza di riscontro non escludiamo di organizzare a breve una protesta sotto la sede di via Fieschi a Genova.”
In nuovo incontro sarà il 20 gennaio in Provincia, ma la speranza èp quella di ottenere informazioni già prima di quella data.