Il consigliere Rozzi di “Lista civica per Giustenice” propone una mozione per discutere dell’ipotesi di Recesso dal Consorzio CEV e dell’annullamento di accordi e contratti conseguenti soprattutto considerata l’inchiesta aperta sul Consorzio Energia Veneto (CEV) di Verona Di seguito il testo della mozione
Premesso che
- ormai da tempo su alcuni giornali e telegiornali è stata diffusa la notizia di un’inchiesta sul Consorzio Energia Veneto (CEV) di Verona, che ha portato agli arresti domiciliari di cinque o più persone fra imprenditori del settore energetico e professionisti. L’accusa è di associazione per delinquere finalizzata alla turbativa d’asta e del procedimento di scelta del contraente nell’ambito di tre appalti per la fornitura di energia, che in totale ammontano a circa 1,3 miliardi di euro.
- L’ipotesi accusatoria contesta una “perfetta identità” tra il Consorzio CEV, che agiva come stazione appaltante nelle gare per la fornitura di energia a più di 1000 comuni, e le imprese che vincevano gli appalti, fra cui la Global Power Service.
- tale società è controllata al 12% dal CEV e all’80% dalla E-Global Service, riconducibile a Gaetano Zoccatelli, ora agli arresti domiciliari, che occupava sia la carica di presidente del consiglio di amministrazione della Global Power che quella di direttore del Consorzio .
Dato atto che
- anche il Comune di Giustenice ha aderito al Consorzio CEV, senza alcuna gara d’appalto e con la sola presunzione di scegliere per il meglio , sostituendo/disdettando di fatto i precedenti contratti con Iren Mercato e Enel Energia , Enel Spa ;
- tra l’altro, proprio la Società “ Iren” nel contempo vinceva la gara Consip quale miglior offerente per il prezzo sul mercato a cui gli Enti Pubblici dovrebbero per legge , attingere.
Ribadito
- come nonostante il nostro Gruppo “ Lista Civica per Giustenice” , in sede del Consiglio Comunale del 6 ottobre 2015, contestasse le modalità di procedere a tal siffatto accordo, non rivenendo alcuna reale e concreta convenienza , criticando e astenendosi unanimemente sulla scelta con tutta una serie di motivazioni descritte nell’intervento del sottoscritto quale capogruppo ;
- come la sola maggioranza votò compatta a favore della delibera di C.C. n. 41 del 6 ottobre 2015 e, a tutt’ oggi, rimangono , non solo a noi, sconosciute le motivazioni che hanno portato a questa scelta, in quanto non risultano descritte nell’intervento preliminare del Sindaco..(omiss..) comprensibili ragioni di logica comparazione , di convenienza sostanziali che ne definissero l’ opportunità.
Ricordando
Solo pochi giorni dopo il Consiglio , esattamente il 15 ottobre 2015 l’ Autorità Nazionale Anticorruzione nella persona del Presidente Dott. Raffaele Cantone
DISPONEVA ….
- la sospensione, con effetto immediato, del Consorzio CEV dall’iscrizione nell’elenco dei Soggetti Aggregatori di cui alla Delibera ANAC n. 58 fino a conclusione della procedura di verifica dei presupposti per l’adozione di una possibile azione in via di autotutela per la rivalutazione dell’iscrizione del Consorzio nel suddetto elenco;
- che la comunicazione del presente provvedimento di sospensione debba essere intesa anche quale comunicazione di avvio della procedura di verifica dei presupposti per l’adozione di una possibile azione in via di autotutela del provvedimento di iscrizione del Consorzio CEV nell’elenco dei soggetti aggregatori;
- che la comunicazione del presente provvedimento sia effettuata nei confronti del Consorzio CEV, della Presidenza del Consiglio dei Ministri, della Conferenza Unificata e del Ministero dell’Economia e delle Finanze. Considerato che
- alla data odierna nessuna comunicazione è stata fatta in sede al consiglio comunale per informare se l’amministrazione è o meno coinvolta , almeno sul piano formale e amministrativo di adesione al Consorzio ; - se gli appalti energetici del Comune di Giustenice sono o non sono , da intendersi coinvolti nell’inchiesta;
- a prescindere dalle responsabilità penali , civili e amministrative , per le quali vale la presunzione di innocenza, l’inchiesta solleva una questione politica rilevante anche per il nostro paese ;
- - come la nostra Lista ha sempre affermato, “ nelle gare d’appalto deve esserci vera concorrenza (più di un partecipante) , una netta separazione fra il progettista o la stazione appaltante, da un lato, e i partecipanti alla gara, dall’altro. Solo così potranno essere efficaci e portare concreti vantaggi ai cittadini.”
Ribadito come
- l’attuale Amministrazione si è sempre dimostrata sorda e disattenta ai nostri richiami;
- la questione ponga ora una legittima domanda: l’inchiesta sul Consorzio CEV e sulla Global Power Service avrà conseguenze sulla prosecuzione del rapporto contrattuale di adesione al consorzio e, avrà ricadute per la fornitura di illuminazione pubblica e forza motrice , e come si rappresenta con le molteplici adesioni a iniziative di finanziamento comunitarie a cui i Comuni appartenenti al Patto dei Sindaci , al Progetto ELENA ecc..?
Chiede pertanto
Che nel primo Consiglio Comunale utile venga inserito il punto in oggetto , mirante a :
- Recesso dal Consorzio CEV;
- Annullamento di accordi e contratti conseguenti;
- Indizione di apposita gara per le forniture di energia elettrica del Comune di Giustenice a soggetti seri ,trasparenti, competitivi in osservanza ai dettami Consip.