Attualità - 17 aprile 2016, 07:45

Bar Sport a Cisano sul Neva dove rivivono i piatti della tradizione e si respira aria di casa

Da "Zorro" prodotti del territorio e tradizione, un locale datato 1910 e la gestione della famiglia Priano da 34 anni. E come mai il soprannome Zorro?

Bar Sport a Cisano sul Neva dove rivivono i piatti della tradizione e si respira aria di casa

Nasce nel 1910 come Bar, ristorante, locanda ed ancor oggi il “Bar Sport” a Cisano sul Neva è un vero e proprio punto di riferimento non solo per chi abita nel Paese e nei suoi dintorni, ma anche per i turisti che all’interno del caratteristico locale hanno potuto apprezzare i piatti tipici della zona e vi hanno trovato un clima famigliare che in pochi altri posti è possibile trovare.

“Vado a mangiare a Cisano” “Ah vai da Zorro!!! Salutamelo”. In queste poche parole è racchiuso il senso di amicizia a familiarità che si respira da 34 anni al “Bar Sport”, da quando la famiglia Priano ha preso la gestione dell’attività mantenendo le caratteristiche del locale di un tempo e portando la loro cordialità e buon umore oltre alla cucina della tradizione.

Carciofi e fave padroneggiano in questo periodo dell'anno sul bancone ed in cucina. L'olio di Pozzo di Cisano sul Neva, i sapori e gli odori della liguria tra pesto, zuppe, frittelle di baccalà e pesce azzurro, coniglio alla ligure e molto altro “I nostri piatti sono – spiega Giancarlo Priano, detto Zorro – per il 90% uguali da 34 anni, questo perché abbiamo sempre creduto nella cucina ligure e nei piatti della tradizione e, nonostante le scuole alberghiere che ci permetterebbero di cucinare qualunque genere di cucina, noi vogliamo far conoscere i nostri piatti, i nostri sapori ed i nostri prodotti”.

Ecco allora che imperdibili sono i ravioli alle erbette della sorella si Zorro, Marisa, ma non solo, racconta con orgoglio “Se dovessi consigliare un piatto da provare non trascurerei certo le nostre zuppe: lo zemin di ceci , il minestrone alla genovese, la zuppa di farro e carciofi e come non ricordare le seppie in zemin? Questa ricetta è del 1500 e noi l’abbiamo imparata e ora la riproponiamo ai nostri clienti”.

Entrando nel locale si respira il profumo – oltre che dell’ottimo cibo – delle cose autentiche, delle persone vere, di una volta. Il pavimento originale del 1910 consumato vicino al bancone è il segno delle persone che sono passate di là e che sono tornate “La nostra soddisfazione più grande è quando i nostri clienti ci dicono di essersi trovati come a casa e quando tornano. Non è raro aver visto nascere rapporti e storie d’amore nel nostro locale ed oggi magari i figli di quelle coppie tornano qui a loro volta con i loro amori, proprio come in una famiglia”.

Continua Zorro “Una volta qualcuno ci ha criticato per il pavimento rovinato, ma a noi non importa, la maggior parte delle persone invece è contenta di trovare le cose così come sono nel corso degli anni” ed infatti la tradizione al Bar Sport, non si mangia solo nei piatti proposti, ma si respira nel clima, la si vede nei muri, nei pavimenti e negli arredi.

Ma non si può andare via senza svelare un piccolo mistero: come mai Zorro?

Quando con i miei genitori avevamo uno stabilimento balneare a Genova rimanevamo aperti tutto l’anno anche in inverno e a carnevale io mi vestivo sempre da Zorro. I bambini hanno iniziato a chiamarmi così e poi anche i loro genitori. Da lì questo soprannome ed ancora oggi molti mi conoscono proprio con questo!

Mara Cacace

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