I “Verdi” savonesi, che ogni anno ricordano l'assassinio di Angelo Vassallo, Presidente del Parco del Cilento, Sindaco ambientalista di Pollica, caduto per il suo impegno nella difesa della sua terra, oggi vogliono esprimere tutta la loro solidarietà a Giuseppe Antoci, Presidente del Parco dei Nebrodi ( la più grande Area Protetta della Sicilia tra Palermo e Messina) e si associano alla gioia della sua famiglia.
Antoci è scampato ad un vile attentato mafioso che aveva lo scopo di bloccare il suo lavoro teso a far rispettare le giuste norme relative al corretto uso e alla valorizzazione delle terre in quella meravigliosa parte di Sicilia. Territorio ad alta vocazione rurale caratterizzata da coltivazioni e lavorazioni agroalimentari tipiche, unite ad un ricco patrimonio naturalistico-culturale-storico finalizzato ad una offerta turistica di qualità.
Antoci aveva scoperto che su 25 affidamenti di fondi agricoli, ben 23 riguardavano assegnazioni improprie ad aderenti di cosche mafiose. Queste incassavano poi, ingiustamente, contributi europei per decine di milioni di Euro destinati al funzionamento di aziende agricole, terreni e allevamenti, in realtà mai operanti, togliendo soldi e lavoro a tanti giovani che avrebbero potuto avviare imprese oneste, portando benessere a tutto il territorio.