“Siamo uniti da un’alleanza profonda che dura da molti anni e oggi, a settant’anni dalla sua nascita, offriamo il nostro tributo alla Repubblica italiana.” Con queste parole è il Console Generale Philip Reeker a ribadire lo stretto rapporto che intercorre tra Italia e Stati Uniti.
E lo fa proprio mentre si celebra l’Indipendence Day. È infatti a Genova, nella suggestiva cornice di Palazzo Bianco, che, insieme alla console Anna Maria Saiano, e alla presenza del Presidente della Regione Giovanni Toti e del Sindaco Marco Doria, che Reeker, Console per tutto il Nord Italia, ha voluto festeggiare i 240 anni della nascita della Costituzione Americana.
Due importanti anniversari, quindi, quello delle due Repubbliche, che cadono entrambi nel 2016, anno che le ha accomunate anche a causa dei recenti attentati. Ricordando infatti come questo sia stato un periodo segnato dalla violenza, facendo riferimento agli attentati di Parigi, Bruxelles e Instabul, Reeke cita anche la strage di Orlando, in Florida, e ultima quella di Dacca: “offriamo solidarietà per le vittime e ricordiamo che questa violenza deve portarci a unire le forze e restare uniti. Non possiamo vivere nella paura e chi è qui presente oggi lo capisce. Obama ha ricordato come ogni attacco è contro tutti noi e i nostri valori di uguaglianza e libertà.”
E nel ribadire l’alleanza tra i due Paesi, Reeke ha anche sottolineato come l’amministrazione del Presidente americano “tenga l’Italia nella massima considerazione.” Così come dimostrato dal suo ambasciatore John Phillips, che “continua a lavorare in stretta collaborazione con il Nord Italia, sia in ambito culturale, sia nella lotta in difesa dei diritti umani”.
Infine, a sottolineare il rapporto quasi connaturato con l’Italia –“gli Usa hanno legami forti con Genova, che faceva parte del Dna degli Stati Uniti, ancora prima della loro Indipendenza- il Console ha ricordato il ritrovamento della lettera -prima rubata e poi restituita all’Italia il 18 maggio scorso- che Cristoforo Colombo scrisse nel 1493 per annunciare ai sovrani spagnoli la scoperta delle Americhe.
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