Politica - 06 luglio 2016, 11:00

Impianto anticendio e sicurezza incompleti nel nuovo parcheggio libero dell'ex-Piaggio di Finale: il M5S scrive ai vigili del fuoco

Il consigliere Davide Badano ha inviato una lettera al sindaco Frascherelli:"Dotare l'area di almeno un idrante che al momento del sopralluogo, l'area ne risultava sprovvista"

Impianto anticendio e sicurezza incompleti nel nuovo parcheggio libero dell'ex-Piaggio di Finale: il M5S scrive ai vigili del fuoco

Sicurezza e impianto antincendio incompleti nel nuovo parcheggio dell’ex aree Piaggio di Finale Ligure. A denunciare il fatto è il consigliere del Movimento 5 Stelle Davide Badano, in una lettera indirizzata al sindaco Ugo Frascherelli e al comando provinciale dei Vigili del Fuoco.

L’esponente della minoranza è infatti iscritto nell’elenco dei tecnici del Ministero dell’Interno della Provincia di Savona e ha evidenziato alcune mancanze nello spazio, dove sono stati creati 42 spazi gratuiti.

Di seguito il documento:

“_vista la Nota prot. n. P64/4108 sott. 22/85 del 18 gennaio 2002 (Autorimesse – Risposta a richiesta chiarimenti.)

che cita: “Si fa infine presente che i parcheggi all’aperto, benché debbano essere rispondenti – ove realizzati su terrazze o su suoli privati - a quanto prescritto al punto 7 del D.M. 1° febbraio 1986, non sono soggetti alle visite di prevenzione incendi.”

_visto che la vigente normativa di prevenzione incendi stabilisce al Punto 7 del D. M. 1° febbraio 1986, che:

7. - AUTORIMESSE SULLE TERRAZZE E ALL'APERTO SU SUOLI PRIVATI

7.1 - Devono essere isolate mediante interposizione di spazi scoperti di larghezza inferiore a 1.5 m lungo i lati ove affacciano aperture di fabbricati perimetrali.

7.2 - Pavimenti

7.2.0 - Pendenze

Per le autorimesse ubicate sulle terrazze i pavimenti devono avere le caratteristiche di cui al punto 3.8.0.

7.2.1 - Pavimentazione

Per le autorimesse ubicate sulle terrazze la pavimentazione deve essere realizzata con materiali antisdrucciolevoli e impermeabili.

7.3 Misure per lo sfollamento in caso emergenza

Le autorimesse ubicate sulle terrazze devo essere provviste di scale raggiungibili con percorsi inferiori a 80 m, attead assicurare il deflusso delle persone verso luoghi sicuri in caso di incendio o di pericolo di altra natura.

7.4 Impianti idrici antincendio

Per le autorimesse sulle terrazze deve esse installato come minimo un idrante ogni cento autoveicoli o frazione.

CONSIDERATO

_che sebbene l'area non sia soggetta a visita di prevenzione incendi, la stessa debba comunque essere

rispondente alla normativa di prevenzione incendi ed in particolare al punto 7 del D.M. 1° febbraio 1986;

_che a seguito di mia visita all'area ho potuto riscontrare alcune mancanze rispetto alle prescrizione di cui sopra ed in particolare dei p.ti 7.3 (Misure per lo sfollamento in caso emergenza), 7.4 (Impianti idrici antincendio) e 7.2.1. (Pavimentazione);

_che al fine della regolarità e al rispetto della norma di prevenzione incendi, l'area a parcheggio, così come

realizzata, dovrebbe essere adeguata alle seguenti prescrizioni:

1) valutare la possibilità di aprire una seconda via di fuga (anche scala) in posizione opposta a quella dove si trova la rampa di accesso all'area, (unica via di accesso e di uscita) valutando prima se il percorso di fuga, dal punto più distante, sia ad una distanza maggiore o minore di 80 metri. A tal fine si fa presente che la Nota prot. n.

P1155/4108 sott. 22/31 del 12 luglio 2002 D.M. 1° febbraio 1986, (chiarimenti al punto 3.10.5.), chiarisce e riporta: “si fa presente che la norma – per quanto attiene alle caratteristiche dei percorsi d’esodo – non discriminando tra autorimesse a spazio aperto e autorimesse a box, intende conferire interpretazione ed applicazione univoca alla misura prescrittiva. Indipendentemente, pertanto, dal tipo di organizzazione degli spazi interni, i percorsi d’esodo delle autorimesse

debbono essere misurati dai punti interni più lontani rispetto alle uscite.”

2) dotare l'area di almeno un idrante che al momento del sopralluogo, l'area ne risultava sprovvista;

3) in alcune parti del parcheggio si sono notate mancanze d'asfalto, ricoperte con sabbia, ciò implica l'assenza del requisito di impermeabilità del suolo, inoltre si è potuto notare che la sabbia impedisce la regolare rotazione delle ruote, con rischio di rimanere bloccati, si consiglia di realizzare pezze di asfalto a copertura dei succitati buchi”.

 

Cinzia Gatti

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