Ancora nel limbo i ragazzi del liceo di Albenga, Cangiano: "Necessari interventi all'Istituto San Domenico"

Ancora senza collocazione i ragazzi del Liceo Scientifico Giordano Bruno di Albenga che dopo aver visto sfumare l'ipotesi dell'exTribunale e quella di Palazzo Oddo (il primo per l'impossibilità da parte della Provincia di farsi carico dei lavori necessari per adeguare la struttura a scuola, il secondo per motivi di commistione tra scuola e frequentatori delle strutture presenti all'interno dell'edificio), avevano riposto le loro speranze nell'Istituto San Domenico.

A fronte di questa possibilità, il comune di Albenga nella persona del sindaco Giorgio Cangiano, aveva, però, chiesto una verifica strutturale dell'edificio che aveva messo in mostra alcune criticità (in particolare relative alla caduta intonaco e calcinacci).

Tali criticità sono state evidenziate anche dalla relazione tecnica depositata nella serata di ieri ed immediata è stata la risposta del sindaco Cangiano “Ho trasmesso questa mattina la relazione alla Preside del Liceo e alla Provincia. In questa si evidenzia come sia necessario effettuare dei saggi diretti della struttura che possono essere eseguiti dal personale tecnico a disposizione della Provincia stessa senza dover attendere il bilancio”.

Conclude il sindaco “Ritengo che le polemiche sterili di fronte ad una situazione di questo genere siano del tutto strumentali e vane – risponde poi al consigliere Eraldo Ciangherotti che ha attaccato l'amministrazione comunale – Ciangherotti è un consigliere Provinciale, che si adoperi, dunque, per quanto gli compete per proporre soluzioni anche in sede provinciale. Trincerarsi dietro il fatto di essere in minoranza in una situazione come questa credo sia del tutto deletereo”.

Allo stesso modo, chiamato in causa, risponde il consigliere Arnaldi “In merito alle opere necessarie nell'Istituto San Domenico credo che siano i tecnici provinciali a doversene occupare e, successivamente, relazionare lo stato dell'edificio. Invece vorrei evidenziare come il consigliere Ciangherotti, dato il suo ruolo in provincia, seppur come ha affermato in minoranza, doveva sapere che non si sarebbe potuto approvare un bilancio e le criticità di questo Ente e avrebbe potuto rappresentare la problematica per tempo in modo da non doverci trovare ad ottobre a dover affrontare tale emergenza”.

Polemiche a parte restano i ragazzi del Liceo G. Bruno ancora senza una collocazione costretti a fare lezione sfruttando l'Aula Magna ed ogni spazio disponibile al Liceo in attesa di poter trovare una collocazione quantomeno sicura per le proprie attività.

Conclude il sindaco Cangiano “Se la provincia attraverso i suoi tecnici si vorrà prendere carico di effettuare questi saggi diretti a San Domenico confido che ben presto i laboratori del liceo potranno essere spostati in quella sede e consentire così di liberare delle aule che verranno occupate dalle classi interessate senza, peraltro, che nessuno venga “isolato” presso quella sede, così come suggerito e proposto dalla Preside”.