Oggi domenica 25 settembre 2016 il Presidente della Repubblica Mattarella si recherà a Stella e poi a Savona per una giornata dedicata alla memoria di un suo predecessore,caro a tutti gli Italiani e a tutte le Italiane:Sandro Pertini
Egli visiterà la tomba di Pertini,la casa museo,appena restaurata dalla Regione e poi terrà il suo discorso conclusivo al Complesso Monumentale del Priamar a Savona.
Il commento di Danilo Bruno:
Pertini fu un uomo politico,avvocato e giornalista,che ebbe a cuore sempre le sorti della libertà e della democrazia del nostro paese nonche' quelle in particolare delle lavoratrici e dei lavoratori d'Italia.
Egli intese sempre la politica come servizio e soprattutto vide sempre l'azione politica come un impegno impostato rigorosamente sulla questione morale e sul senso del dovere nonche' sulla coscienza etica del proprio agire politico.
Ho provato a sostituire al nome di Sandro Pertini quello di Giuseppe Mazzini e ho letto le medesime cose anzi per paradosso pure nei mestieri esercitati poiche' Mazzini si laureò in legge,fu giornalista e uomo politico.
A questo punto da cittadino ma soprattutto da storico e da mazziniano mi sono chiesto ma cosa costava dedicare dieci minuti della sosta del Presidente della Repubblica alla cella di Mazzini al Priamar dove praticamente si avviarono le riflessioni,che portarono Mazzini a scegliere l'esilio ma anche la via dell'azione di massa e della rivoluzione delle coscienze abbandonano ogni posizione minoritaria e carbonara.
Proprio al Priamar furono infatti poste le basi per la nascita del primo partito politico italiano in senso moderno:la Giovine Italia.
Sarebbe stato un bellissimo momento,che avrebbe legato due grandi momenti della libertà del nostro pese: la Resistenza con Pertini e il Risorgimento con Mazzini ma purtroppo e a Savona ultimamente succede troppo spesso nessuno ci ha pensato.