Incontro ad Imperia della Confcommercio, gli operatori confermano "Il futuro è basato sulla sinergia tra territori" (FOTO e VIDEO)

Importante incontro, quello organizzato oggi dalla Confcommercio (Imprese per l’Italia) della nostra provincia organizza sul tema ‘La Gestione del Presente, la Visione del Futuro’. All’auditorium della Camera di Commercio di Imperia si sono dati appuntamento i vertici dell’ente provinciale, con le massime autorità politiche provinciali, regionali e cittadine, di fronte ovviamente ad una platea interessata, formata soprattutto da importanti esponenti del commercio e dell’industria locale.

Ospite d’onore della giornata il presidente nazionale, Carlo Sangalli, che ha così dipinto il momento commerciale nazionale: “Stiamo ancora vivendo un momento difficile per il commercio nazionale, visto che l’economia italiana sconta molti difetti strutturali, con la burocrazia asfissiante, un deficit di legalità ed infrastrutture ma anche il peso di una eccessiva pressione fiscale, che frenano consumi ed investimenti. Se si vuole trasformare questa debole ripresa con una crescita reale e diffusa bisogna mettere in campo misure che rilancino la domanda interna. Non bisogna dimenticare che è quello che vale l’80% del Pil. Ci sono alcune misure nella Legge di Bilancio, che vanno in questa direzione e che commentiamo positivamente. La vittoria più importante e per la quale il governo ha dato ascolto è quella del mancato aumento dell’Iva, anche se le clausole di salvaguardia sono state spostate al 2018, per qualcosa come circa 20 miliardi ed al ’19 per 23 miliardi. Ora bisognerà lavorare per evitare che ci siano questi aumenti, altrimenti questa timida ripresa sarebbe totalmente cancellata”.

Enrico Lupi ha spiegato il significato dell’importante incontro di oggi: “Abbiamo voluto segnare due punti fondamentali per la nostra organizzazione. La prima l’acquisizione di una personalità giuridica, con una assemblea straordinaria. La seconda è l’intervento del presidente Sangalli, in un momento di profonda trasformazione e ristrutturazione della società civile, dell’architettura della politica e dell’economia stessa. Abbiamo quindi necessità di coordinarci con il nazionale, per dare slancio, rilancio e riassetto dell’insieme delle attività economiche e del sistema organizzativo di Confcommercio”. Come vede il futuro in chiave commerciale nel nostro paese e, in particolare, nella nostra provincia: “Credo che, per il futuro, non bisogna valutare le speranze ma la realtà dei dati. Da questi non siamo ancora usciti da una crisi che è una destrutturazione del sistema economico con una sua rimodulazione. I lavori di oggi vogliono rilanciare la volontà degli operatori e, soprattutto, una ‘chiamata alle armi’ per fare sistema e di responsabilità individuali in un impegno collettivo”.

Luciano Pasquale, presidente delle Camere di Commercio ‘Riviere di Liguria’: “E’ un’occasione per essere tutti qui ad Imperia, verso una manifestazione che è il cuore del nostro sistema economico nella filiera della dieta mediterranea. E’ un momento che ci consente di verificare i punti di forza da valorizzare per il futuro. Camera di Commercio è il principale sostenitore di ‘Olioliva’ e vogliamo che la manifestazione diventi sempre più importante a livello nazionale ed internazionale, per valorizzare il territorio del ponente ligure e far vedere fuori dai confini la ricchezza dei nostri produttori ed il capitale di esperienza degli imprenditori”. C’è da poco stata l’unione delle Camere di Commercio a livello regionale. Quanto è importante lavorare insieme in questo periodo storico? “Fare sistema vuole dire realizzare efficienza, recuperare risorse e trovare il modo di lavorare insieme, abbattendo i confini inutili e mantenendo le prerogative e le caratteristiche di ciascun territorio, che rappresentano un punto di forza. Stiamo lavorando in questo senso mettendo in comune le buone pratiche e dismettendo quelle cattive. E’ un’operazione che sta dando risultati importanti ma occorre che la riforma delle camere di commercio che verrà approvata tra poche settimane, dia maggiori risorse visto che oggi le taglia e per la Liguria sono ben 15 milioni di euro. Dobbiamo fare in modo che le risorse si recuperino per sostenere le nostre imprese, soprattutto quelle più piccole e valorizzare e far conoscere un patrimonio importantissimo, un giacimento di lavoro e capacità che può dare risultati in termini economici e sociali”.

Anche la provincia di Cuneo era presente oggi ad Imperia, con il Presidente della locale Confcommercio, Ferruccio Dardanello, al quale abbiamo chiesto la situazione del settore nella ‘Granda’: “Il settore del commercio è messo in condizioni di sofferenza, anche se è legato il comparto del terziario e del turismo che deve diventare, in questa terra straordinaria delle ‘Alpi del Mare’, per mettere nuovi valori ed opportunità. Oggi celebriamo il lavoro prezioso fatto dalla Confcommercio di Imperia in questi anni, sotto l’ala protettiva del nazionale, con i suoi operatori economici con difficoltà ma con grandi stimoli per guardare al futuro”.

“Credo che ormai queste differenziazioni campanilistiche non hanno più senso, in un’Europa del terzo millennio ed in un’area che abbiamo voluto chiamare delle ‘Alpi del Mare’, deve diventare un ‘unicum’ sia sul piano economico che politico. Credo che le opportunità che sapremo raccogliere, come ad esempio il riconoscimento dell’Unesco, un elemento che darà voce alla valorizzazione del terziario che può essere legato alle emozioni dell’enogastronomia e dell’agroalimentare che sono principi indiscussi ma che diventino elementi su cui costruire pagine importanti del nostro futuro”.

Anche la Regione presente al convegno e, secondo l’Assessore alle Attività Produttive, Edoardo Rixi, è importante essere vicino alla realtà del Commercio: “Per noi è fondamentale visto che la Liguria è una regione storicamente legata al commercio, agli scambi commerciali ed al turismo ma anche alla capacità di fare incoming e veicolare nel Mondo prodotti di qualità in una regione di qualità. In un Mondo che spesso si dimentica delle produzioni del vicino di casa e delle produzioni di qualità, ma tende a standardizzare tutto, la battaglia è sempre pi dura. Le aziende sono secondo noi un’importante risorsa e quindi dobbiamo essere a fianco delle aziende e non alla burocrazia nazionale, che negli anni ha paralizzato le aziende impedendo l’accesso al credito e valorizzare le proprie produzioni, costringendole anche a delocalizzarsi. Dobbiamo far diventare la Liguria un terreno fertile per le aziende, perché senza di loro non c’è lavoro. Iniziamo a mettere come punto centrale un Governo che tagli le tasse, dia più diritti a chi lavora”. Presente ad Imperia anche la provincia di Cuneo, con il Presidente della Confcommercio della ‘Granda’, Ferruccio Dardanello. Quale l’importanza delle sinergie con il Piemonte: “E’ importantissima visto che soprattutto sulla provincia di Imperia puntiamo molto alla collaborazione con quella di Cuneo e la realtà del Paca francese. Le Alpi non hanno mai avuto confini e non devono averne oggi. A livello europeo ci sono progetti importanti perché sono risorse generate da questo territorio e c’è anche competizione con la vicina Francia per fare i progetti migliori ed attrarre qui nuovi investimenti. Penso che nell’ultimo anno e mezzo siano state fatte cose che, negli ultimi 10 anni non sono state fatte”. Per la Regione erano presenti anche gli Assessori al Turismo Gianni Berrino ed all’Urbanistica Marco Scajola. Ospite anche la Senatrice Donatella Albano.