Sulle pagine di Savonanews avevamo già annunciato l’uscita di “Jenny”, secondo singolo di lancio dell’album “Grin & Grieve”, degli albenganesi Londonpride (leggi QUI). Ora è il momento di fare uscire il disco e, seguendo il percorso che porta a una soluzione sempre più in uso oggi nel mondo della musica, i quattro musicisti chiedono aiuto ai loro fans.
Si chiama “crowdfunding”, un termine che potremmo tradurre come “finanziamento corale” o “contributo condiviso” e, in questi tempi di crisi economica che sta investendo il music-business, costituisce sempre di più una vera e propria “boccata d’ossigeno” per mantenere viva l’attività delle etichette indipendenti e dei gruppi che fanno parte delle loro scuderie.
Chiunque fosse interessato a contribuire al crowdfunding di “Grin & Grieve” può seguire le istruzioni a questo link: https://musicraiser.com/it/projects/6907-grin-n-grieve
Abbiamo avuto il privilegio di ascoltare l’intera opera in anteprima: si tratta di un lavoro ottimo, nel quale reminiscenze beatlesiane e dylaniane si alternano a suggestioni figlie del più moderno folk-rock di gruppi come Mumford & Sons e dove lo struggimento di un Tom Waits, con le sue melodie scarne e spigolose, a tratti cede il passo a momenti in crescendo quasi direttamente discendenti del prog-rock e del cosiddetto "rock decadente". Consigliatissimo agli amanti della buona musica “a tutto tondo”.
I Londonpride sono (in ordine alfabetico): Marco Corrado (basso e cori), Alessandro De Grande (batteria), Andrea Fusaro (chitarra, armonica e cori) e Simone Matera, con la partecipazione, in qualità di ospiti di questo album, di Elisabetta Comotto (flauto), Raffaele Esposto (sax) e Alberto Sgarlato (tastiere). “Grin & Grieve” è prodotto da Riserva Sonora Records, etichetta per la quale i Londonpride lavorano fino dall’uscita del loro EP omonimo di esordio, del 2014.