Politica - 13 marzo 2017, 18:10

Risarcimento danni alluvionali 2014, l'assessore Mai: "Entro il 31 marzo speriamo vengano stanziate le risorse alle Regioni"

"Stiamo predisponendo i bandi per un’equa distribuzione”

Risarcimento danni alluvionali 2014, l'assessore Mai: "Entro il 31 marzo speriamo vengano stanziate le risorse alle Regioni"

Risarcimento dei danni alluvionali 2014 importanti novità nel percorso per ottenere i fondi statali. Entro il 31 marzo si dovrebbe conoscere la capacità del Governo Centrale di stanziare fondi alle Regioni che poi effettueranno i bandi per l’assegnazione delle somme.

Sono 16 milioni in ballo che vanno però scorporati, spiega l’Assessore Stefano Mai: “Ci sono 10 milioni che sono i danni alle produzioni, altri 6 milioni circa di danni alle strutture. Per le strutture abbiamo previsto la copertura con il piano di sviluppo rurale quindi il PSR. Aprendo la procedura a dicembre 2015 abbiamo ottenuto 3 milioni e 300 mila euro di domande di risarcimento e quindi quel capitolo si va a chiudere. Per i 10 milioni di danni alle produzioni siamo andati a spulciare e migliorare le verifiche sul campo constatando che tra quelli richiesti e quelli risarcibili si scende a 7 milioni,. Di questi 1 milione lo abbiamo in cassa e cercheremo di distribuirlo attraverso una procedura che abbiamo messo a punto in questi ultimi giorni. A questo proposito abbiamo definito con i rappresentanti di categoria il metodo migliore per assegnare questi fondi e spero che a breve le aziende agricole possano avere la prima tranche di fondi.  Rimangono 6 milioni che sono quelli che aspettiamo dallo Stato”.

Proprio su questi 6 milioni le novità “Abbiamo ricevuto una nota del Dipartimento di Protezione Civile dove ci chiede di iniziare ad impostare dei bandi per l’attribuzione delle risorse che verranno impegnate speriamo entro marzo 2017. A questo punto faremo una bozza di bando che valga sia per le imprese agricole che per le imprese non agricole e, a fronte dell’assegnazione dei fondi saremo in grado di distribuire equamente queste risorse.”

Conclude Mai: “Degli ultimi  giorni l’emendamento al Ddl per l’emergenza terremoto, questione della quale la Protezione Civile mi ha sempre parlato, che rimetterà a posto la situazione di confusione che si era creata tra le 16 regioni, quindi non solo per la Liguria, e il Governo, che testimonia il fatto che la procedura non era così chiara a nessuno. Al di là delle polemiche a noi interessa che le nostre imprese abbiano il giusto riconoscimento per quanto hanno perso scongiurando l’ipotesi di chiusura”.

 

Mara Cacace

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A MAGGIO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

WhatsApp Segui il canale di SavonaNews.it su WhatsApp ISCRIVITI

SU