Ieri, presso la sede provinciale della Motorizzazione Civile di Savona, si è svolta la prima sessione di revisione straordinaria riservata ai veicoli sottoposti a sequestro penale dalla Squadra di Polizia Giudiziaria nell’ambito del procedimento denominato “Ingaunia Easy", diretto dal Sostituto Procuratore Ubaldo Pelosi ed in carico alla Squadra di Polizia Giudiziaria di questa Sezione Polizia Stradale.
Durante la sessione, sotto la diretta responsabilità e presenza del direttore del suddetto ufficio provinciale, Ingegner Roberto Sapio, la cui collaborazione durante l'indagine si conferma essere stata utilissima, e del personale della suddetta Squadra di Polizia Giudiziaria, sono stati sottoposti a visita di revisione 10 veicoli, i cui proprietari si sono presentati muniti del versamento di € 45,00.
Per sei di questi veicoli, sottoposti a visita secondo i dettati del disciplinare ministeriale, l'esito è risultato essere "ripetere"; un altro di questi è stato addirittura sospeso dalla circolazione, in quanto presentava gravi anomalie strutturali consistenti in mancato fissaggio della barra di torsione e della cabina sul telaio e con balestra anteriore lesionata (tra l'altro, si tratta proprio del mezzo bianco, senza sedile del passeggero, il cui stop posteriore sinistro neanche si accendeva le cui fotografie vi sono state fornite venerdì ed hanno goduto di molta "notorietà").
Non ha superato la revisione l'Harley Davidson, per problemi ai fari (non conformi) ed alla rumorosità dell'impianto di scarico (impianto molto rumoroso e non omologato, come sovente avviene nella "customizzazione" di tale tipo di moto).
Solo tre veicoli su 10 hanno invece superato con esito positivo la revisione straordinaria. I conducenti dei predetti veicoli risultati inidonei, dovranno effettuare nuovamente il versamento di € 45,00, e dopo il ripristino delle anomalie riscontrate, sottoporli nuovamente a visita di revisione straordinaria. Come facilmente immaginabile, i veicoli immessi in circolazione dopo la visita esperita all'epoca presso il Centro Revisioni di Albenga, rappresentavano un serio pericolo per la sicurezza stradale.