Economia - 06 maggio 2017, 13:30

Un vero successo la visita dei tour operator stranieri a Finalborgo (FOTO)

Apprezzati i monumenti e i prodotti tipici, ma soprattutto la straordinaria vitalità che caratterizza tutto il rione

Alla fine si è rivelata un vero successo la visita di un gruppo di tour operator esteri a Finalborgo, della quale avevamo già dato notizia nei giorni scorsi (leggi articolo QUI). A partecipare sono stati cinque tour operator (provenienti dal Belgio, due dalla Germania, uno dalla Gran Bretagna e uno dall’Olanda), più un’accompagnatrice. Il tutto è stato organizzato da Borghi Italia Tour Network, tour operator principale dell’associazione Borghi più belli d’Italia.

Anche dall’associazione Finalborgo.it, che si occupa della valorizzazione culturale e turistica del Borgo, arrivano commenti soddisfatti: “Tutto si è svolto nel migliore dei modi. Abbiamo visto che i nostri graditissimi ospiti sono stati assolutamente colpiti, in particolar modo dal fatto di aver trovato un Borgo vivo, con negozi aperti, vasta offerta, dalle attrezzature sportive ai prodotti tipici (hanno portato tutti via dei vasetti di pesto da regalare alle loro famiglie) e tanta gente. Cosa che che non hanno trovato pariteticamente in altre località visitate”.

Noi di Savonanews abbiamo avuto modo di raccogliere alcune impressioni di questi visitatori: sappiamo che hanno ammirato Porta Testa, l’Oratorio dei Disciplinanti, l’Auditorium, la Cappella degli Oliveri (la tour operator belga ha voluto rivederla per approfondire alcuni aspetti sui quali si era già documentata), i Chiostri, il museo, piazza del Tribunale, piazza Aycardi con l’esterno del teatro, Porta Romana, via delle Fabbriche, piazza Garibaldi e la Basilica di San Biagio. In particolare forse è proprio quest’ultima che li ha impressionati di più: sono rimasti sorpresi per le dimensioni, inaspettate in una chiesa che fa parte di un borgo piuttosto piccolo ma che non sfigurerebbe in una grande città, oltre al fatto che all’estero le chiese, a detta dei visitatori, sono meno colorate e meno ricche di luce. Unica, minima, nota di rammarico è legata al fatto di non aver potuto fare visita all'interno ai castelli e al teatro. Ma i visitatori si sono detti molto rincuorati nel sapere che per quanto riguarda il teatro Aycardi c’è la volontà dell’amministrazione di cercare di riaprirlo entro l’anno (forse entro fine estate), mentre per i castelli hanno saputo che esistono associazioni sul territorio che periodicamente ne gestiscono l’apertura. Alla fine i tour operator hanno affermato che vorranno promuovere eventi e manifestazioni di Finalborgo sui loro canali.

In termini di strutture ricettive sul territorio, gli ospiti hanno visitato “Ca’ di Ni” casa vacanze, l’Hotel “Vecchie Mura” e l’hotel “Florenz”, dove si sono intrattenuti per un breve “light brunch” prima di ripartire in aereo verso casa.

L’associazione Finalborgo.it ha donato loro delle cartoline ricordo e il sacchetto con il marchio dei Borghi più belli d’Italia. 

Alberto Sgarlato