Il Comune di Ceriale predispone finalmente la realizzazione di un’area canina e, per la Protezione Animali, è un buon segno. Ma non basta. La costruzione dell’area arriva dopo una lunghissima attesa da parte dei cittadini con cane e dell’Enpa ma, a parte che per ora si tratta solo di una promessa, non calma il disagio e la protesta per l’emissione della recente ordinanza che vieta tassativamente l’accesso ai cani ”nelle aree verdi sulla passeggiata a mare‟.
Enpa e cinofili continuano a chiederne con forza il ritiro. E’ infatti solo uno strumento punitivo verso i proprietari corretti e servirà solo a multare qualche turista ignaro che verrà sorpreso a passeggiare di giorno anche se con paletta e sacchetto, mentre i veri maleducati che non raccolgono le deiezioni del proprio cane, che ci vanno a tarda sera o di notte in assenza di vigilanza, la faranno come sempre franca. A differenza di diversi altri comuni illuminati della riviera, con questa ordinanza si penalizza il turismo animalista (turisti con cane al seguito) che ha sempre maggiore influenza sull’economia locale; e che ha fatto scivolare Ceriale agli ultimi posti della graduatoria provinciale dei comuni animal-friendly.