Attualità - 11 novembre 2017, 09:45

Piaggio Aerospace tra voci e preoccupazioni, il punto con Giulia Stella, Segretario Generale CGIL (VIDEOINTERVISTA)

"Una nebbia difficile da dissipare anche per le difficoltà nel comunicare con la Proprietà. Chiediamo risposte e un incontro al Governo, forse anch'esso in difficoltà ad arrivare ad una conoscenza della situazione"

Piaggio Aerospace tra voci e preoccupazioni, il punto con Giulia Stella, Segretario Generale CGIL (VIDEOINTERVISTA)

Piaggio Aerospace rischia di portare i libri contabili in tribunale? Le voci non sono confermate, ma la preoccupazione dei lavoratori in primis, ma dell'intero territorio è forte.

Abbiamo voluto fare il punto della situazione con Giulia Stella Segretario generale della CGIL Confederazione Generale Italiana del Lavoro di Savona che afferma: “Abbiamo ottenuto che il Governo dichiarasse la Golden Power cioè il principio per cui, se non c'è l'accordo o il benestare del Ministero della Difesa e del Governo Nazionale, questa azienda rimane sotto tutela in merito a cessioni e vendite, questo perchè Piaggio Aerospace maneggia e produce materiale molto sensibile dal punto di vista militare.”

Un primo risultato positivo, insomma, ma ancora dubbi e incertezze per tutto il resto, compresa la decisione di portare i libri contabili in Tribunale, dubbi accentuati anche dalle difficoltà nel comunicare con una proprietà che ha la sua seda negli Emirati Arabi.

Afferma Giulia Stella: “E' molto difficile fare un discorso sindacale perchè le carte sono assolutamente coperte. Si sa che quando si ha a che fare con una società che sta negli Emirati e che non ha un rapporto diretto, ma ha dei dirigenti industriali sul territorio sui quali bisogna sempre puntare per avere una mediazione, è molto difficile avere notizie.”

“Noi rispetto alle voci che circolano e rispetto alle voci di possibili cessioni ai cinesi, e di spacchettamento abbiamo sempre detto che quell'entità deve essere una entità unita. Questa è sempre stata la forza di Piaggio da quando nel primo '900 si è insediata in questo territorio. Nonostante le crisi continuative che si sono succedute negli anni siamo riusciti ad avere il progetto del Drone e questa azienda ha sempre avuto un profilo alto per la ricerca, ma abbiamo bisogno di fare chiarezza tenendo presente che c'è stata la costruzione della nuova fabbrica che aveva la missione di contemperare la produzione e la progettazione di velivoli e il mantenimento della revisione e produzione dei motori. Questo deve rimanere il faro principale che guida la trattativa” spiega la Stella.

“Oggi come oggi – prosegue – dopo la presentazione di un piano industriale che da più di 18 mesi prevedeva la divisione, e sul quale il Governo nazionale si era opposto, siamo ancora in questa nebbia e vogliamo capire quanto il Governo in generale e la Società in particolare abbia intenzione di reinvestire per continuare a produrre. Questi sono i dubbi e i segnali che arrivano non sono per nulla confortanti”.

“Noi abbiamo chiesto un incontro al Governo Centrale perchè l'ultimo avuto è stato ad Agosto 2016 dove ci eravamo dati appuntamento di rivederci. Probabilmente il nostro Governo ha anch'esso delle difficoltà ad arrivare ad un livello di conoscenza o di affidamenti. Lo stato però dovrebbe avere interesse a mantenere questo patrimonio in Italia e in particolare a Villanova inserita non a caso all'interno dell'Area di Crisi Complessa. Si è insediata anche un'altra azienda del settore nel territorio, la Laerh a satellite di questa situazione e noi abbiamo bisogno che queste aziende crescano e diano lavoro, ma sono l'Azienda e il Governo nazionale che adesso devono battere un colpo”.

Mara Cacace

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A MAGGIO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

WhatsApp Segui il canale di SavonaNews.it su WhatsApp ISCRIVITI

Ti potrebbero interessare anche:

SU