Cronaca - 17 novembre 2017, 07:16

Il notaio Angelo Navone si avvale della facoltà di non rispondere davanti al Gip

L’accusa gli contesta la stesura di un testamento pubblico ( poi impugnato da un erede) redatto da una 91enne incapace di intendere e volere e alla presenza della beneficiaria.

Questo contenuto è riservato agli abbonati

Accedi

Non sei ancora abbonato? Clicca qui

Redazione