Una giornata in Val Bormida per il governatore Giovanni Toti. Dopo aver visitato a Cairo Montenotte la residenza protetta L. Baccino, l'ospedale San Giuseppe e Palazzo Scarampi, il presidente della Regione Liguria si è recato a Carcare dove ha incontrato presso la Soms i sindaci del territorio.
Il confronto è stato l'occasione per parlare dei recenti disagi causati dal maltempo. "Abbiamo affrontato un fenomeno complesso e assai straordinario - commenta il presidente Toti - i requisiti per chiedere lo stato di calamità non ci sono, però stiamo valutando uno stato di emergenza regionale". Durante l'intervento, Toti si è soffermato anche sul blocco totale durante la perturbazione da parte di autostrade e Trenitalia. "Ho chiamato il capo della Protezione civile Borrelli, è assolutamente necessario convocare un tavolo nazionale per evitare in futuro situazioni del genere - spiega Toti - Un minimo di servizio deve essere garantito".
Dopo il discorso da parte del governatore ligure, la parola è passata ai sindaci. "A nome di tutti i colleghi valbormidesi, chiedo una maggiore attenzione da parte della Regione. Negli anni passati, il nostro territorio è stato abbandonato - commenta il primo cittadino di Carcare Franco Bologna - dopo l'abolizione delle Comunità Montane, ci troviamo a dover gestire i nostri territori senza le risorse adeguate. Abbiamo già speso una cifra enorme per il sale anti-ghiaccio e non siamo ancora a Natale. Rimanere due giorni isolati non è accettabile. Il marchio di Area di Crisi Complessa è importante, ma bisogna investire sulla viabilità".
"Lo sgombero neve è un argomento determinate - prosegue il sindaco di Cairo Montenotte Paolo Lambertini - noi Comuni montani abbiamo bisogno di un supporto per gestire al meglio tale emergenza".
"I mezzi pesanti devono essere fermati quando viene emanata l'allerta meteo - conclude il primo cittadino di Cengio Sergio Marenco - il comportamento dell'ente autostradale è inaccettabile. Ogni volta che ci sono dei problemi, chiude il tratto e riversa il traffico pesante sulle Strade provinciali".