Attualità - 17 gennaio 2018, 07:15

Scadono i termini per eliminare le "gabbie" per l'itticoltura al largo di Alassio, il Comune chiede i preventivi per l'intervento

L’ipotesi che era stata avanzata era quella di recuperare le parti galleggianti e far cadere sul fondo il resto. I timori, però, in questo caso, che le strutture possano creare problemi alla pesca o peggio all’ambiente

Scadono i termini previsti dall’ordinanza emessa dal comune di Alassio per lo smaltimento delle gabbie utilizzate per l’itticoltura ed il Comune si organizza per intervenire in deroga.

In realtà i termini sono decorsi da quasi un anno ma passando sulla via Aurelia e guardando il mare al largo della costa spiccano ancora queste strutture.

L’ipotesi che era stata avanzata era quella di recuperare le parti galleggianti e far cadere sul fondo il resto. I timori, però, in questo caso, che le strutture possano creare problemi alla pesca o peggio all’ambiente.

Intanto il comune si muove e chiede i preventivi per valutare i costi dell’intervento che, secondo alcune ipotesi potrebbero arrivare ad aggirarsi intorno a qualche centinaio di migliaia di euro.

 

 

Mara Cacace