Terremoto Lega: i numeri parlano chiaro, il partito guidato da Salvini a livello nazionale è il primo del centrodestra, ma in provincia di Savona ha fatto registrare numeri da primo movimento in assoluto in una grande rosa di Comuni, stracciando anche il Movimento 5 Stelle.
E Paolo Ripamonti, candidato al Senato, commenta: "Questo non è un voto di protesta. Siamo pronti a governare".
"Le impressioni sono molte buone, si tratta di un risultato che al momento si sta attestando molto bene, sono contento e soddisfatto", afferma Paolo Ripamonti, candidato del centrodestra al Senato uninominale, che a scrutinio parziale è oltre il 40%, superando con distacco gli avversari principali Conio e De Vincenzi.
"I dati a livello nazionale dicono che la Lega è trainante all'interno coalizione - prosegue - per quanto riguarda il Ponente ligure, credo che Lega sia il primo partito un po dappertutto sempre all'interno della coalizione. Su Savona molto bene. Dai primi dati che abbiamo, sul Senato c'è questo testa con i grillini - spiega - penso che sia un un buon risultato anche per l'amministrazione comunale che in questi due anni ha lavorato bene".
"Io non so se possiamo definire il voto alla Lega come un 'voto di protesta', un partito che governa la Lombardia, il Veneto e la Liguria e all'interno della quale ha la maggioranza relativa del governo di queste regioni, non si può considera un voto di protesta, ma un voto per governare", conclude Ripamonti.