Loanese - 13 marzo 2018, 22:59

Loano, a Palazzo Doria la conferenza “Adolescenza: incontriamoci a metà strada”

Appuntamento fissato per sabato 17 marzo alle ore 16

Loano, a Palazzo Doria la conferenza “Adolescenza: incontriamoci a metà strada”

 

Si intitola “Adolescenza: incontriamoci a metà strada” la conferenza in programma per sabato 17 marzo alle ore 16 presso la biblioteca civica di Palazzo Kursaal a Loano. A condurre l'incontro sarà Stefania Lanaro, psicologa e psicomotricista. La conferenza è organizzata dall'Unitre di Loano e gode del patrocinio dell'assessorato a turismo, cultura e sport del Comune di Loano.

L’adolescenza è spesso un periodo della vita demonizzato e temuto, come se dall’oggi al domani il bambino potesse subire una trasformazione repentina e “pericolosa” tale da mettere in discussione l’esistenza del gruppo famiglia. Ma questo momento è un periodo fisiologico della nostra esistenza, un passaggio, una traversata che per essere produttiva deve essere vissuta pienamente, con quella carica emotiva affettiva necessaria in un clima di ascolto ma anche e soprattutto di contenitori che tengono e accolgono.

Stefania Lanaro è nata nel 1966 ed è cresciuta e vissuta in provincia di Savona a Varazze prima e Loano successivamente. E’ una fisioterapista, laureata in psicologia (laurea triennale e laurea magistrale) ma soprattutto una psicomotricista. Ha frequentato il corso triennale di specializzazione in pratica psicomotoria e poi il corso biennale sull’aiuto psicomotorio individuale presso l’Istituto per la Formazione e la Ricerca Applicata (Ifra) di Bologna, scuola che segue i principi della pratica psicomotoria di Bernard Aucouturier.

Ha iniziato il percorso lavorativo presso l’istituto medico psico-pedagogico di Toirano con bimbi e ragazzi con disabilità psico-fisica. E’ stato un percorso difficile perché il contatto con la disabilità rimette in gioco tutto il proprio “sapere accademico” ma soprattutto mette in discussione tutte le certezze e porta a capire che l’incertezza, l’ascolto e il desiderio di conoscere sono la base del proprio lavoro ma anche della propria vita. Incertezza quindi come stimolo per la scoperta e per far nascere il desiderio di mettersi continuamente in discussione.

Questo desiderio di mettersi in discussione e di scoprire nuove realtà ha portato a cambiare sede lavorativa, sempre presso l’Asl2 savonese ma nel Dipartimento di Salute Mentale e più precisamente nel Centro dei Disturbi Alimentari dell’Adolescenza di Santa Corona. Luoghi dove i corpi mostrano la loro sofferenza, corpi simili e diversi tra loro, dove il vuoto, la paura e la sofferenza invadono tutto lo spazio. Ha avuto la fortuna di poter condividere uno spazio e un tempo con il gruppo dei ragazzi, l’ora e mezza settimanale dedicata alla ricerca di un corpo soggetto e un luogo dove il non giudizio e il rispetto sono la cornice alla scoperta di sé stessi, delle proprie paure, dei propri vuoti. Da questa esperienza che continua tuttora è nata la tesi di laurea magistrale in psicologia “Incontrare il corpo”. 

c.s.

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A MAGGIO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

WhatsApp Segui il canale di SavonaNews.it su WhatsApp ISCRIVITI

Ti potrebbero interessare anche:

SU