Economia - 10 giugno 2018, 08:11

La supremazia di Alibaba e le nuove opportunità per i porti italiani

Tempi duri per il colosso dell’e-commerce Amazon, che si sta contendendo i mercati in via di sviluppo con il gigante cinese Alibaba

La supremazia di Alibaba e le nuove opportunità per i porti italiani

Tempi duri per il colosso dell’e-commerce Amazon, che si sta contendendo i mercati in via di sviluppo con il gigante cinese Alibaba, un ecosistema di e-commerce fondato dal visionario Jack Ma nel 1999. La società ha rivoluzionato il mondo del commercio fornendo l’infrastruttura tecnologica adatta per supportare marchi, aziende e singoli commercianti in modo da poter sfruttare al massimo la potenzialità dell'universo online.

Alibaba Group monopolista dell'e-commerce cinese

L'idea iniziale che ha ispirato questo imprenditore illuminato era la volontà di contribuire in qualche modo ad aumentare i posti di lavoro, provando a cambiare l'economia globale cinese. Che cos'è esattamente Alibaba? La società può essere considerata un intermediario presente in ben 190 paesi nel mondo, che aiuta aziende e utenti a interagire sulla piattaforma per offrire i propri prodotti, traendo guadagno dalle pubblicità. L’Alibaba Group ha sede a Hangzhou, Cina, e si occupa principalmente di commercio elettronico che include mercato online, attività di compravendita, piattaforme a pagamento, servizi per il cloud computing e motori di ricerca per lo shopping. Oggi Alibaba è un vero e proprio "host" di numerosi portali web, due dei quali solo nel 2012 hanno portato ad un giro d’affari di 170 miliardi di dollari, superando colossi come Amazon e eBay. Con un "core business" mirato al mercato cinese, il gruppo è stato valutato 228,5 miliardi di dollari, cifra che cresce ogni giorno in modo vertiginoso.

Una compagnia da guinness dei primati

Anche se si tratta di un'azienda relativamente giovane, già nel 2011 è entrata nella prestigiosa lista della rivista Forbes come una delle duemila compagnie più grandi del mondo. Sempre Forbes, insieme a Bloomberg, è stata una fonte per Betway Casinò , che ha realizzato un'interessante infografica sui 100 uomini più ricchi del pianeta elaborando i dati forniti dalla rivista. Indovinate chi troviamo al ventesimo posto della classifica? Proprio lui, il fondatore di Alibaba Group, Jack Ma, che ha guadagnato in soli 10 anni 39 miliardi di dollari; un vero sogno per un uomo che ha iniziato la sua carriera come guida turistica non remunerata! Un guadagno così rapido si deve anche alle altre piattaforme create da Ma, tra cui Taobao, AliExpress, tmall.com e Alipay, un servizio simile a PayPal. Alibaba Group detiene il monopolio nel mercato dell’e-commerce cinese inseguito dall'altro colosso internazionale, ovvero Amazon, che tenta in ogni modo di conquistarsi uno spazio in Cina. I risultati dell’ultimo anno fiscale terminato nel mese di marzo mostrano una capitalizzazione di mercato della società cinese di 42 miliardi di dollari, con un balzo record a Wall Street del 13%, che ha portato Jack Ma a finire nel guinness dei primati per essere l'imprenditore che ha guadagnato di più in un solo giorno in tutto il mondo!

L'importanza dei porti italiani per il mercato cinese

Il crescente sviluppo economico cinese online non può non interessare il nostro Paese, basta infatti dare uno sguardo alla carta geografica per capirne la potenzialità: il 95% dei commerci tra Cina ed Europa si attua via nave. La posizione geografica dell’Italia garantisce ai nostri porti soprattutto quelli di Genova, Savona e Vado Ligure, un'importanza strategica e i cinesi lo hanno capito e progettano di realizzare nel Nord d'Italia un centro logistico in chiave europea. La quarta compagnia al mondo, Cosco, per fare un esempio, ha acquisito il 40% di Vado Ligure per trasformarlo in un nuovo terminal container che dovrebbe essere realizzato entro l'anno. Lo stesso vale per l’Adriatico, dove Venezia e Trieste si offrono per accogliere il traffico delle navi cinesi dirette nell’Est e nell'Europa centrale, nella cosiddetta Via della Seta, sviluppando nuove opportunità di cooperazione bilaterale. L’Italia rappresenta quindi una rete di terminali strategici per l'espansione commerciale cinese nel Mediterraneo in termini economici, politici e di sicurezza. L'italia è un ponte prezioso tra Europa e Oriente, più del porto greco del Pireo, grazie ad un sistema portuale in grado di ricevere le merci della nuova Via della Seta: nell'alto Adriatico, con Trieste e Venezia, nell'alto Tirreno con Genova e a Sud con il porto di Taranto, che sono già operativi per accogliere merci e trasportarle verso il centro dell'Europa e l'Europa dell'Est.

Per l'Italia dunque si apre uno scenario interessante e redditizio nell'area portuale, una sfida di rilievo che mira a integrare meglio l'Europa con l'Asia, grazie a nuovi corridoi di trasporto marittimo in cui circoleranno tecnologie, merci e uno scambio culturale rilevante.

 

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