Eventi - 29 giugno 2018, 09:13

Laigueglia: successo per il Requiem di Mozart eseguito dal coro ‘Musica Nova’ di Sanremo e dal ‘Deo Gloria’ di Laigueglia

Successo di pubblico e grandi applausi per l’esecuzione di un’opera complessa e maestosa, grande divertimento per i coristi che hanno saputo unire le risorse nel confronto e nella disciplina.

E’ stato eseguito ieri, alla Parrocchia di San Matteo a Laigueglia, dal coro ‘Musica Nova’ di Sanremo e dal ‘Deo Gloria’ di Laiguegli, il Requiem di W.A. Mozart in Re  minore K626, versione per soli, coro e organo, diretto da Don Danilo Galliani. All’organo Davide Zanasi, Soprano Adriana Iozzia, Mezzosoprano Veronica Esposito, Tenore Roberto Dellepiane e Basso Riccardo Ristor.

“Nella cornice sublime di questo esempio di architettura religiosa del tardo barocco ligure – evidenzia il coro matuziano - di fondazione molto antica ma completamente ricostruito nel corso del Settecento e ricco di opere d’arte pittorica risalenti al Seicento, abbiamo potuto vivere il connubio tra musica, spirito e  arte, nell’esecuzione di un’opera che parla al cuore di ogni uomo del desiderio di pace eterna, alla ricerca di un po' di requiem, di fronte alla propria coscienza e alla dimensione dell’al di là e dell’incontro con Dio”.

L’intento dei due cori amatoriali che si sono esibiti è stato quello di suscitare emozioni nell’incontro con i gradini più alti della nostra umanità anche quando tocchiamo con mano i limiti e le potenzialità che ci sono donate. Nessuna musica può prescindere dall’incontro con l’Io più autentico e Mozart in questo ha avuto una parte unica, basti ripercorrere le fasi della trascrizione del suo Requiem.

Successo di pubblico e grandi applausi per l’esecuzione di un’opera complessa e maestosa, grande divertimento per i coristi che  hanno saputo unire le risorse  nel confronto e nella disciplina. “Un grazie particolare ai due Maestri – termina il coro sanremese - Paolo Caravati e Don Danilo Galliani, senza i quali non sarebbe stato possibile arrivare ai risultati raggiunti, grazie al carisma, la fede e la dedizione che ci hanno regalato, infaticabili buoni maestri”.

Redazione