Attualità - 09 luglio 2018, 13:31

I bambini bielorussi arrivati a fine giugno accolti nella provincia di Imperia saranno ospiti ad Alassio

Quest’anno i bambini bielorussi grazie ad un importante contributo della Fondazione Alstom, potranno partecipare per una settimana, dal 10 al 16 luglio al soggiorno marino presso l’Ostello Don Bosco ad Alassio: il progetto si chiama Marine Up.

Sono arrivati martedì 26 giugno i bambini accolti dall’associazione ‘Smile onlus per la Bielorussia’, con sede a Cavallermaggiore nel cuneese. I bambini presenti su tutto il territorio piemontese, ligure e lombardo per il mese di Luglio saranno 113 e, in particolare, il gruppo Maira ne ospita 37: la maggior parte è localizzata tra Cavallermaggiore, Savigliano e Carmagnola, Roreto di Cherasco, Torre Pellice. Da tre anni a questa parte abbiamo anche lo sbocco al mare in quanto ci sono cinque famiglie residenti tra Imperia e Ventimiglia.

Quest’anno i bambini bielorussi grazie ad un importante contributo della Fondazione Alstom, potranno partecipare per una settimana, dal 10 al 16 luglio al soggiorno marino presso l’Ostello Don Bosco ad Alassio: il progetto si chiama Marine Up. Inoltre appena arrivati, Lunedì 2 luglio hanno visitato il museo del treno a Savigliano: erano oltre sette gruppi sparsi su tutto il territorio piemontese, ottanta ragazzi: Maira (Cavallermaggiore), Peveragno, Alba, Valle Bormida, Asti, Trino e Vercelli. Grazie alle guide preziose e valide i bambini sono stati catturati dall’affascinante mondo dei treni attraversando varie epoche storiche. La giornata si è conclusa con un pranzo al sacco presso la Cascina Sant’Anna a Cavallermaggiore dove tutti hanno mangiato un buon gelato.

Un altro progetto, finanziato dalla Fondazione Alstom, in collaborazione con l’Associazione Amici della Biblioteca onlus e la Biblioteca “Nuto Revelli” di Cavallermaggiore è “Una lingua per tutti”: progetto portato avanti con l’insegnante Antonella Dogliatti, Giulia Gramaglia, basato sulla Comunicazione Aumentativa Alternativa. Uno strumento didattico alternativo per avvicinarsi alla lingua italiana in modo divertente: siamo partiti dall’utilizzare strategie più coinvolgenti di quelle tradizionali, con la realizzazione di un kit valigetta utile per il soggiorno al mare per agevolare le loro capacità di socializzazione e di integrazione e comprendere le regole dell’ostello che li ospiterà, cosa fare al mare e come è programmata la giornata tipo. Con la collaborazione dell’associazione amici della biblioteca, attraverso l’attuazione del progetto, viene condivisa un’esperienza di socializzazione e di solidarietà: • intrattenimento con letture ed animazioni per favorire l’apprendimento della lingua italiana • percorso comunicazione aumentativa alternativa con uso di strumenti compensativi e programmi specifici: utilizzando anche libri in prestito in Biblioteca presso la sezione “Libri per tutti”.

L’accoglienza per questi bambini è assolutamente una bella esperienza umana e solidale oltre a tutti i benefici legati alla loro salute, dato che escono da un paese contaminato dalle radiazioni a causa dell’esplosione del reattore nucleare di Chernobyl avvenuto il 26 aprile 1986. Per tutti coloro che volessero informazioni sui periodi e modalità di accoglienza possono rivolgersi al 3392435752, numero della Presidente Alessandra Giraudo.

Redazione SanremoNews