Politica - 12 luglio 2018, 13:14

Andrea Melis (M5S) in visita alla RSA e alle proprietà di opere sociali presso il Santuario di Savona

Il consigliere regionale del MoVimento 5 Stelle: "Siamo disponibili a farci promotori in Regione per iniziative di rilancio e potenziamento turistico dell'area".

"Questa mattina ho visitato l’area del Santuario di Savona, di cui buona parte degli immobili è di proprietà delle Opere sociali, tra cui  il museo, la chiesa stessa, gestita dalla Curia, il palazzo delle Azzarie e gli immobili destinati al social housing. Abbiamo avuto modo di vedere pezzi museali interessantissimi". Così Andrea Melis, consigliere regionale MoVimento 5 Stelle Liguria, dopo la visita di questa mattina a Savona, in zona Santuario.

"Una parte importante della visita - ha proseguito Melis - ha toccato la residenza protetta accreditata con Regione sia come RSA che come RP, visionandone la struttura e facendo il punto sugli ultimi aggiornamenti alle norme sull’accreditamento e autorizzazioni che proprio in questi giorni stiamo affrontando in commissione Sanità, i minutaggi previsti e la recente normativa regionale sulla videosorveglianza, oltre  ad un passaggio in corsia e con il personale operante".

"Insieme al Presidente delle Opere Sociali Giovanni De Filippi - ha aggiunto l'esponente pentastellato - abbiamo potuto verificare come alcune strutture necessitino di manutenzione dai costi ingenti visti i vincoli posti dalla Soprintendenza e come l’altissimo potenziale dell'area non sia ancora stato sfruttato a pieno regime in termini di turismo religioso, che invece potrebbe portare benefici importanti a tutto il territorio di Savona".

"Siamo disponibili a farci promotori in Regione per iniziative di rilancio e potenziamento turistico dell'area. In particolare la struttura commercialmente più interessante è la locanda, su cui auspichiamo un intervento di ristrutturazione per renderla operativa e avviare un percorso virtuoso dell’accoglienza. Tutto ciò deve avvenire in un ambito di collaborazione tra tutti i soggetti, a cominciare dagli enti di promozione turistica, anche regionali, nel pieno interesse della comunità savonese" ha infine concluso il consigliere regionale.

c.s.