Economia - 31 agosto 2018, 10:21

Vacanza in Sardegna: le splendide isole di Sant’Antioco e San Pietro

Il Sud è però una delle zone più incontaminate e selvagge dove vi potrete rilassare a contatto con la natura.

Le vacanze in Sardegna sono sempre meravigliose, qualsiasi sia la zona che avete scelto. Il Sud è però una delle zone più incontaminate e selvagge dove vi potrete rilassare a contatto con la natura.

Se vi state chiedendo come pianificare al meglio la vostra vacanza? Ecco la soluzione: dal porto di Civitavecchia potete raggiungere la Sardegna in traghetto. Il porto di Civitavecchia è uno dei maggiori scali italiani: facile da raggiungere in auto, treno o autobus, e servito da numerose compagnie marittime. Potrete scegliere se viaggiare di giorno o risparmiare tempo e viaggiare di notte. Inoltre, online sarà possibile comparare tutte le soluzioni disponibili e scegliere quella perfetta per le vostre esigenze di viaggio.

A sud ovest sono situate due splendide isole: Sant’Antioco e San Pietro facenti parte entrambe dell’Arcipelago del Sulcis, al largo della penisola del Sulcis nella parte nord-occidentale della Sardegna.

L’isola di Sant’Antioco è in gran parte di origine granitica, ma il vulcano in questione è ormai inattivo da 20 milioni di anni. Per tale ragione la costa è per di più rocciosa, con numerose pareti verticali a picco sul mare intervallate da grotte e poche insenature e spiagge. Per gli splendidi fondali presenti, sia d’estate che d’inverno: sono molto praticate la pesca subacquea e la pesca d’altura. Tra maggio e giugno viene effettuata la “calata della tonnara” o meglio la tradizionale pesca del tonno rosso. Gli stagni e le lagune racchiuse tra l’isola e la Sardegna rappresentano una zona molto fertile per numerose specie di uccelli: potrete trovare fenicotteri rosa, cormorani, garzette, gabbiani e tanti altri uccelli acquatici.

L’isola di San Pietro, di origine vulcanica, presenta un unico centro abitato, Carloforte. I suoi abitanti sono originari della Liguria, trasferiti prima nell’isola tunisina di Tabarka e successivamente nell’isola di San Pietro per concessione Carlo Emanuele III di Savoia per continuare in tranquillità i traffici mercantili con tutto il Mediterraneo. La lingua dell’isola è il Tabarkino, una sorta di genovese antico con inflessioni arabe, francesi, siciliane, turche e sarde, conseguenza delle dominazioni subite nell’arco del tempo. In questa splendida isola potrete gustare tante squisitezze uniche nel loro genere. La cucina carlofortina è una vera prelibatezza: il tonno è l’alimento principe, cucinato in tantissime modi differenti, fritto, rosolato, lessato; del tonno non si butta via niente, si mangia tutto, uova, interiora, cuore, stomaco etc. Oltre al pesce dovete assolutamente assaggiare il cascà, una variante del cous cous magrebino, o la pasta alla carlofortina incontro tra tradizione sarda e genovese.

Cosa fare e cosa vedere all’isola di San Pietro?

Vi sono moltissime spiagge e calette meravigliose da vedere, ognuna diversa dall’altra: spiagge sabbiose, spiagge di ciottoloni, coste rocciose a picco sul mare cristallino, come la spiaggia “Il Giunco” dove vi potrete godere il mare con i vostri animali, la spiaggia di girin adatta a famiglie con bambini, la spiaggia di punta nera riparata dal vento e dalle onde del mare, Cala Vinagra, il fiordo dalle acque color smeraldo; queste sono solo alcune delle meraviglie naturali che potrete osservare durante il vostro soggiorno presso l’isola di San Pietro.

Oltre alle spiagge, e a visitare i siti archeologici e storici dell’isola, per gli appassionati di sport è possibile effettuare lunghe passeggiate, trekking alla scoperta di paesaggi naturalistici che vi lasceranno senza parole.