Attualità - 12 settembre 2018, 08:49

Finale Ligure interviene sul patrimonio arboreo

Spiega l'assessore Guzzi: "Il punteruolo rosso e la generale vetustà del nostro patrimonio hanno portato ad un collasso oggi non più ignorabile"

Finale Ligure interviene sul patrimonio arboreo

Attenzione altissima su alberature e patrimonio arboreo a Finale Ligure. In una nota, l'assessore Andrea Guzzi espone a malincuore la situazione del verde pubblico finalese, cercando di spiegare le dinamiche del territorio in questi mesi: "Da diverse settimane stiamo intervenendo pesantemente sui nostri alberi. Palme e pini, vecchi e malati. Da decenni lasciati ad una crescita improvvisata e mai curati con le opportune attenzioni". 

“Spesso ricevo telefonate e suggerimenti per un mancato taglio o un necessario sfalcio del nostro magnifico Lungomare o delle innumerevoli aree verdi del nostro Comune. Al momento facciamo fatica a dar seguito a tutte le corrette segnalazioni , e mi rammarico di non poter avere giardini perfetti. Il motivo? - spiega l'assessore Guzzi - Tutte le maestranze comunali sono concentrate sulle pericolose alberature che rischiano di cadere sulle nostre strade. Il punteruolo rosso e la generale vetustà del nostro patrimonio hanno portato ad un collasso oggi non più ignorabile".

Prosegue il sindaco Ugo Frascherelli: "Da tre anni stiamo lavorando ad un completo censimento con controlli costanti su tutti gli alberi pubblici. Siamo partiti nel 2017 con una puntuale rigenerazione e ripiantumazione investendo 120 mila euro. Abbiamo abbattuto alberi pericolosi e malati, piantato circa 40/50 nuovi esemplari per creare le basi per un nuovo verde pubblico studiato con criterio e razionalità". 

"Stiamo patendo la superficialità del passato ed una mancanza di programmazione che dura da troppi decenni - commenta il primo cittadino - Ora non vogliamo e non possiamo più aspettare. Quest’anno abbiamo previsto altri 120 mila euro per continuare questo percorso virtuoso di sostituzione. Tutti gli alberi abbattuti sono alberi che gli esperti classificano come possibili collassi. Via Dante, via Brunenghi, via Fiume, via Santuario e dalla prossima settimana di nuovo il Lungomare saranno interessati da tagli. Prima la sicurezza dei cittadini". 

L’amministrazione Frascherelli ha mostrato fin da subito un grande interesse per il verde cittadino con numerosi abbattimenti per arrivare a nuove piante: esempi concreti in via Drione, via Santuario, via Dante e tra pochi giorni piazza Serenità.

“Dal 24 settembre una ditta esterna affiancherà le valide maestranze comunali, sempre pronte e preparate, ma insufficienti nel numero per la dimensione del nostro Comune (solo 7 uomini) - conclude Guzzi - in questo modo oltre alle azioni mirate agli abbattimenti torneremo ad essere tempestivi sulle altre aree verdi che Finale merita essere sempre tirate a lucido". 

c.s.

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