Il Presidente della Regione Giovanni Toti dopo Savona ha visitato Laigueglia ed Alassio accompagnato dal senatore Paolo Ripamonti, gli assessori regionali Giacomo Giampedrone e Stefano Mai ed il consigliere Angelo Vaccarezza.
Un incontro sul territorio accompagnato dai sindaci e dagli amministratori durante il quale il Presidente ha potuto rendersi conto con i propri occhi dello stato dei luoghi ed ha potuto parlare in prima persona con i commercianti che hanno subito ingenti danni a causa della mareggiata.
Ancora presto per avere una stima esatta dei danni riportati dal territorio. Ci vorranno almeno una ventina di giorni per quantificarli esattamente. Nel frattempo, però, i Comuni possono operare in somma urgenza e iniziare a inviare le segnalazioni per gli interventi necessari sul territorio così come ha spiegato l’Assessore Giampedrone al sindaco di Laigueglia Roberto Sasso del Verme e di Alassio Marco Melgrati che hanno chiesto nello specifico quali interventi possono rientrare in questa categoria.
Anche le aziende potranno segnalare i danni subito attraverso i moduli già disponibili sul sito di Regione Liguria.
“Il capo della Protezione civile Borrelli ha già molto chiari tutti i termini della questione – ha sottolineato il presidente Giovanni Toti - pertanto il riconoscimento dell’emergenza avverrà a breve. I sindaci del savonese ci hanno segnalato che non ci sono frazioni isolate e che la voragine dell’Aurelia tra Noli e Finale è stata riparata in meno di 24 ore grazie ad Anas, pertanto la circolazione veicolare sulla statale Aurelia è ripresa normalmente, così come quella ferroviaria. Restano ancora alcuni problemi alle utenze e danni ingenti al porto di Savona e agli impianti balneari. Per quanto riguarda invece la stima dei danni per le somme urgenze, saremo intorno ai 20 milioni di euro, che potranno essere coperti, in parte, con i residui delle passate accise”.
Afferma il sindaco di Alassio Marco Melgrati: “Il governatore ha assicurato agli enti locali che le opere effettuate con la somma urgenza determinata dalla violenta perturbazione che ci ha colpiti saranno finanziati dalla Regione Liguria, mentre chiederà al Governo di intervenire con fondi dedicati per contribuire al risarcimento dei danni subiti. Tra i primi interventi che dovremmo fare saranno quello della pavimentazione spazzata via dal mare e delle passeggiate. Abbiamo già provveduto in buona parte a ripulire le vie cittadine e contiamo di proseguire nelle prossime ore sperando che il maltempo e, soprattutto il mare possa essere clemente. Molti commercianti si stanno attivando per riuscire a lavorare in vista di questo ponte anche se con una sistemazione provvisoria. Alassio non si ferma e vuole rialzarsi. Per Natale sono certo che la Città del Muretto tornerà a splendere".
A Laigueglia afferma il sindaco Roberto Sasso del Verme: “La nostra Protezione Civile si è prontamente attivata e abbiamo già ripulito buona parte delle strade. Ora dovremo intervenire in somma urgenza su alcuni aspetti. Siamo contenti della vicinanza dimostrataci dal Presidente Toti, ora non resta che continuare a rimboccarci le maniche e lavorare”.
Il Senatore Paolo Ripamonti profondamente legato a Laigueglia afferma: “Vedere le attività di Laigueglia invase dal mare è un colpo molto forte. Molti dei gestori sono amici e mi sento vicino ad ognuno di loro. Chi ha modo di guardare vecchie foto di Laigueglia si renderà conto che in passato il mare era molto più vicino alle attività, ma quanto accaduto in questi giorni ha carattere di eccezionalità. Verrà proclamato lo stato di calamità naturale e cercheremo di riportare tutto alla normalità entro le prossime festività e la prossima stagione turistica perché la nostra Liguria deve rialzarsi con forza”.
SU