Attualità - 09 dicembre 2018, 18:30

U Cillu, la Principessa Perseghina e u Ciantacoi: presentate ufficialmente le maschere del Carnevale di Borghetto Santo Spirito (FOTOgallery)

Cresce tra i cittadini l'attesa per il "Carnevalissimo" del prossimo 27 gennaio... #PerchéBorghettoPiace!

U Cillu, la Principessa Perseghina e u Ciantacoi: presentate ufficialmente le maschere del Carnevale di Borghetto Santo Spirito (FOTOgallery)

"U Cillu", la "Principessa Perseghina" e "U Ciantacoi": queste saranno le tre maschere ufficiali che rappresenteranno il paese, la storia e la cittadinanza di Borghetto Santo Spirito al prossimo carnevale.

"U Cillu" fa riferimento a un personaggio, allegro e spiritoso, realmente vissuto a Borghetto nella prima metà del '900. Viene ricordato come "Agricoltore povero ma che si spacciava per conte, persona dall'umorismo tagliente e sagace, gran ballerino che al sabato nelle balere amava vestirsi elegante nonostante le scarse disponibilità economiche e, soprattutto, grazie alla sua cultura raffinata e al suo dominio di molte lingue, implacabile seduttore, capace di rapire il cuore delle prime turiste che scoprivano la Riviera Ligure di Ponente".

"La Principessa Perseghina" prende il nome dalle pesche (perseghe, in dialetto ligure): non dimentichiamo infatti che i Vivai Michelini custodiscono tuttora un'antica tradizione di famiglia nella coltivazione di diverse qualità di pesche nate qui a Borghetto e oggi commercializzate e "innestate" a livello nazionale, prima fra tutte quella battezzata proprio "la pesca Michelini", ma anche le qualità "Dantìn" e "Impero".

"U Ciantacoi" è un altro nome che non ha bisogno di presentazioni: il "piantatore di cavoli" (in dialetto) è infatti un omaggio all'agricoltura del territorio con le sue eccellenze.

Queste tre maschere sono state ufficialmente presentate oggi, al cospetto della popolazione e dell'amministrazione comunale, nel Salone delle Feste di Borghetto Santo Spirito. Tanti gli ospiti presenti, tra cui numerosi Personaggi della antica e importante Tradizione Carnevalesca Ligure.

Dell'evento avevamo già dato annuncio su Savonanews (leggi tutti i dettagli QUI) quando è stato ufficializzato il riconoscimento per U Cillu, la Principessa Perseghina e u Ciantacoi da parte del Centro Coordinamento Maschere Italiane. Tutto ciò è frutto dell'impegno e della dedizione del Forum Culturale di Borghetto Santo Spirito, che si adopera con entusiasmo per tenere vive la cultura, l'arte e le tradizioni cittadine, al grido di un accattivante slogan: "... Perché Borghetto piace!"

Il "Gran Cerimoniere" della giornata, Santino Puleo, celebrato da tutti gli ospiti presenti come "Colui che ha dedicato la sua vita al Carnevale nel comprensorio Loanese e non solo", nella sua narrazione ha passato in rassegna tutti i gruppi liguri che portano avanti queste tradizioni, molti dei quali presenti in sala e giunti davanti al palco per un saluto.

Ma non solo: in collegamento telefonico è intervenuto Maurizio Trappelli, in arte "Zevod", il Patròn del Centro nazionale coordinamento maschere, che ha condiviso con la compagine borghettina anche una trasferta al cospetto di Papa Francesco I.

Non solo ospiti liguri, ma tanti anche dal vicino Piemonte: il Generale da Cavaglià, Re Peperone e la Bela Povronera da Carmagnola, il Vassallo e la Vassalla di Germagnano.

Non sono mancati gli attimi di commozione, a cominciare dall'arrivo di Fulvio Lori, il primo "Cicciulin" storico della Campanassa di Savona (dal 1984 e per 26 anni), che ha ricoperto egregiamente il ruolo di "Padrino di Battesimo" per le tre nuove maschere di Borghetto. O l'abbraccio tra "Cicciulin" Lori e Umberto Menichetti, lo storico "Beciancin" di Loano.

Toccante anche l'omaggio a Grock, non una vera e propria maschera, ma al contempo la più commovente maschera comica di sempre, con la presenza sul palco di coloro che ne portano avanti la memoria con il Museo di Villa Grock a Imperia. A tal proposito gli organizzatori del "Carnevaloa" hanno annunciato che stanno lavorando a un carro dedicato proprio alla memoria di Grock, per celebrare quando fu incoronato "Re dei Clown", a Parigi nel 1919.

Le autorità sono state rappresentate dal sindaco Giancarlo Canepa e dal consigliere delegato alla cultura Mariacarla Calcaterra. Entrambi hanno sottolineato quanto sia meravigliosa la tutela di questo patrimonio e di quanto le vicende, un po' fiabesche, un po' leggendarie, di questi personaggi, in realtà si intreccino a doppio filo con quella che è la vera storia cittadina.

L'evento odierno, in occasione del quale è stato presentato e donato ai numerosi ospiti anche il "Catalogo delle Maschere Liguri", è solo un antipasto del "Carnevalissimo" che sfilerà per le vie borghettine il 27 gennaio prossimo, un appuntamento molto atteso da tutta la cittadinanza.

Sulla pagina Facebook

https://www.facebook.com/forumculturaleborghettos.s/

Si possono vedere numerosi video in diretta dell'evento.

Alberto Sgarlato

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