"Sabato pomeriggio 26 gennaio 2019 l'Associazione degli ex deportati di Savona organizza la Cerimonia del Giorno della Memoria in ricordo delle vittime dello sterminio del popolo ebraico e della deportazione politica e militare nei lager nazisti e della liberazione del campo di Auschwitz Birkenau, la giornata istituzionale ha il patrocinio del Comune di Vado Ligure, della Provincia di Savona, dell'Istituto Storico della Resistenza di Savona" commenta Simone Falco, ANED Savona.
"Quest'anno si è voluto ricordare insieme al Coni di Savona e voglio ringraziare il Delegato Provinciale Roberto Pizzorno per il patrocinio concesso la storia dei diversi atleti, ebrei e non, che furono vittime delle forti misure discriminatorie delle leggi razziste di Mussolini, dall'esclusione fino alla deportazione e alla morte nei lager nazisti, atleti e allenatori del calibro di Arpad Weisz, allenatore di squadre come Ambrosiana e Bologna con le quali vinse cinque scudetti e scoprì il talento di Giuseppe Meazza, il campione di nuoto Alfred Nakache, i pugili come Victor Perez e Leone Efrati, e ancora i campioni di ginnastica Alfred e Gustav Felix Flatov vincitori alle Olimpiadi di Atene del 1896 o dello schermitore Attila Petschauer pluri premiato ai giochi Olimpici di Amsterdan 1928 e Los Angeles 1932, sono solo alcuni delle personalità del mondo sportivo di origine ebraica che videro interrompere la propria carriera in maniera definitiva con l'affermarsi del fascismo e del nazismo, in pochi sopravvissero alla deportazione ma come fu per il nuotatore Alfred Nakasche al quale venne uccisa tutta la sua famiglia ad Auschwitz, ritornò alla vita vincendo la medaglia ai giochi Olimpici di Londra nel 1948".
"L'idea di raccontare la storia di questi grandi sportivi, rivolta sopratutto ai giovani, infatti saranno presenti una rappresentanza degli atleti accompagnati dai dirigenti delle varie società sportive vadesi e della Provincia, i quali deporranno alla presenza delle massime autorità due mazzi di fiori in ricordo delle vittime dello sterminio, vuole essere il messaggio dove siano banditi il razzismo e la xenofobia dal mondo dello Sport con la "S maiuscola", "Auschwtiz, simbolo del male assoluto, quel male pronto a ripresentarsi appena se ne ripresentino le occasioni, e noi tutti insieme ai ragazzi delle scuole che vengono accompagnati in visita ai luoghi delle Memoria , dobbiamo fare opera di Memoria opera di Testimonianza insieme ai sopravvissuti ancora in vita, è scritto sul monumento commemorativo al centro del piazzale dell'appello di Mauthausen "Imparino i vivi dal destino dei morti" conclude Falco dell'ANED Savona.
Questo il programma: ore 15 deposizione di una corona di alloro lapide dei deportati in via Sabazia; ore 15,30 deposizione al monumento ai deportati in Villa Groppallo; ore 16 cerimonia presso Aula Magna delle scuole medie in via 1 Maggio.





