Attualità - 24 aprile 2019, 13:23

Albenga, l'assessore Vespo: "Con l'associazione 'Papà separati' abbiamo trovato un alloggio per Giovanni"

La vicenda del senzatetto che da anni dormiva all'interno di una macchina abbandonata ha avuto, almeno si spera, un lieto fine. Il condizionale è d'obbligo dato che sarà lo stesso Giovanni a decidere se accettare la soluzione proposta

Albenga, l'assessore Vespo: "Con l'associazione 'Papà separati' abbiamo trovato un alloggio per Giovanni"

Giovanni da martedì prossimo avrà un posto in cui stare. La vicenda del senzatetto che da anni dormiva all'interno di una macchina abbandonata in zona Seminario ad Albenga ha avuto, almeno si spera, un lieto fine. Il condizionale è d'obbligo dato che sarà lo stesso Giovanni a decidere se accettare la soluzione proposta dai servizi sociali di Albenga ed in particolare dall'assessore Simona Vespo.

Afferma l'assessore: "Il caso di Giovanni era già noto ed io personalmente, oltre agli assistenti sociali, avevamo parlato con lui anche in passato. Gli avevamo proposto in particolare di seguire un percorso per trovare una soluzione ai suoi problemi. Purtroppo Giovanni non aveva seguito i consigli". 

"Oggi - continua la Vespo - abbiamo avuto un colloquio sereno e positivo e abbiamo proposto nuovamente a Giovanni alcune soluzioni possibili. Tra queste quella che fosse lui stesso a trovare una sistemazione e il Comune lo avrebbe aiutato con le spese. Capendo le difficoltà e grazie ad una convenzione che abbiamo fatto con l'associazione "Papà separati" abbiamo trovato un alloggio per Giovanni. Questo alloggio che potrà essere a sua disposizione già da martedì è un modo per aiutarlo in questo momento di difficoltà e fare in modo che possa risollevarsi. Se nel frattempo lui dovesse trovare altre soluzioni potremo valutarle insieme e capire come cercare di sostenerlo al meglio".

Conclude Simona Vespo: "Sottolineo che io personalmente e il Comune di Albenga non è mai stato indifferente alle richieste di aiuto ed abbiamo sempre cercato di aiutare chi si è rivolto a noi. Spero che il signor Giovanni possa accettare la soluzione proposta e, in questo modo, riesca a risollevarsi".

Mara Cacace

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